Adiconsum: bene diffida Agcom. Ora tavolo Consumatori-Telecom per corrette modalità manovra tariffe

di Redazione

AdiconsumIl nuovo piano tariffario deliberato da Telecom, la cui entrata in vigore è prevista per il prossimo 1° maggio, dovrà attendere.

Almeno per quello che riguarda le telefonate dall’apparecchio fisso.

L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha infatti riscontrato carenze nell’informativa e soprattutto nella mancanza del consenso scritto al nuovo piano tariffario rilasciato dai clienti residenziali che utilizzano il servizio universale.

La manovra Telecom, infatti

 – dichiara Pietro Giordano, Presidente nazionale di Adiconsum  – propone modifiche che potrebbero portare le famiglie che utilizzano il servizio universale ad andare verso per nuove offerte senza averne la necessaria  consapevolezza. È necessario, pertanto, mettere tali famiglie in grado di operare consapevolmente questa scelta.

Adiconsum – prosegue Giordano – chiede ad Agcom l’apertura di un tavolo congiunto Associazioni Consumatori-Telecom per:

  • elaborare le corrette modalità di questo epocale passaggio
  • monitorare come avverranno le adesioni dei consumatori
  • privilegiare la conciliazione per la risoluzione di eventuali contenziosi
  • prevedere tempi maggiori per la decisione del consumatore a partire dall’invio della bolletta del nuovo contratto e non dalla comunicazione.

“Il consumatore – conclude Giordano – deve essere messo nelle condizioni di poter recedere o scegliere l’offerta preferita o chiedere la portabilità ad altro operatore telefonico, senza costi, anche dopo l’applicazione del nuovo contratto e delle nuove tariffe”.

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