Antitrust multa Wind Tre, Vodafone, Tim e Fastweb per le offerte in fibra dei mesi scorsi

di Martina Tortelli

L’ultimo bollettino Antitrust è un “bollettino di guerra” attesa dai vari operatori di rete fissa.

Oggetto del contendere sono le offerte al pubblico per i cosiddetti “servizi in fibra ottica”. Virgolette obbligatorie visto che, come abbiamo notato, solo da poco è arrivata una chiara normativa su cosa chiamare o meno “fibra ottica” tramite i bollini AgCom.

Una situazione che aveva lasciato appunto AGCM a contestare ai gestori diverse modalità di pubblicazione dell’offerta della banda larga e ultralarga.
Risultati? Tutti sanzionati.

A partire da TIM a cui, nelle varie offerte in vigore nello scorso anno solare, si è manifestata la difficoltà di comprendere (per il cliente) la velocità massima offerta, visto che – dopo un anno- a meno di un canone ad hoc si sarebbe scesi a 30M (inferiori ai 100M FTTC e al GB dell’offerta FTTH, ndr).
Pertanto è stato deciso dall’Autorità che il comportamento di Telecom Italia S.p.A., consistente nell’aver violato la delibera n. 27062 del 28 febbraio 2018, nei limiti di cui in motivazione, costituisce inottemperanza a quest’ultima e di irrogare alla società. una sanzione amministrativa pecuniaria di 200.000 euro (duecentomila euro).

Situazione simile, seppur diversa, per Wind Tre a cui è stata contestata – come agli altri operatori –  di aver omesso, o indicato in maniera oscura e contraddittoria, informazioni su: caratteristiche dell’offerta di connettività a internet in fibra ottica, limiti geografici di copertura delle varie soluzioni di rete, differenze di servizi disponibili e di performance. Pertanto il comportamento di Wind Tre S.p.A., consistito nell’aver violato la delibera del 28 marzo 2018, n. 27110, nei limiti di cui in motivazione, costituisce inottemperanza a quest’ultima e si è deciso di irrogare alla scoietà Wind Tre S.p.A. una sanzione amministrativa pecuniaria di 350.000€ (trecentocinquantamila euro)

Anche il comportamento della società Fastweb S.p.A., consistito nell’aver violato la delibera dell’11aprile 2018, n. 27118, nei limiti di cui in motivazione, costituisce inottemperanza a quest’ultima è costato una sanzione amministrativa pecuniaria di 125.000 € (centoventicinquemila euro).

Infine multa anche per il comportamento di Vodafone Italia S.p.A. – consistente nell’aver violato la delibera n. 27134 del 18 aprile 2018, nei limiti di cui in motivazione, costituisce inottemperanza a quest’ultima – con una sanzione amministrativa pecuniaria di 200.000 euro (duecentomila euro).

Source agcm.it

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