Trapani, fibra ottica di Open Fiber disponibile in oltre 12mila unità immobiliari

di Andrea Trapani

Investimento di 8 milioni di euro per la copertura complessiva di 23mila case, negozi e uffici

È già disponibile in città la fibra ottica targata Open Fiber: sono infatti oltre 12mila le unità immobiliari di Trapani pronte a navigare sul web beneficiando di una velocità di connessione fino a 1 Gigabit per secondo. A pochi mesi dall’avvio dei cantieri è stata infatti aperta la commercializzazione dei servizi in fibra ultraveloce in diverse zone della città, le prime interessate dai lavori partiti nella scorsa estate. L’obiettivo di Open Fiber è infatti raggiungere 23mila tra case, negozi e uffici inclusi nel piano di cablaggio in modalità FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa).

Open Fiber è un operatore wholesale only, non vende perciò servizi al cliente finale ma è attiva esclusivamente nel mercato all’ingrosso offrendo l’accesso a tutti gli operatori interessati.

I principali operatori partner di Open Fiber, insieme a Internet service provider locali, stanno già commercializzando servizi sulla rete ultraveloce realizzata nel comune di Trapani: i cittadini interessati non devono far altro che verificare la copertura del proprio indirizzo sul sito openfiber.it, contattare uno degli operatori disponibili e scegliere il piano tariffario preferito per iniziare a navigare ad altissima velocità (come tra quelle sotto nel box, ndr).

Le offerte attivabili


L’investimento per Trapani

Grazie a un investimento diretto di circa 8 milioni di euro, Open Fiber a Trapani sta per completare una infrastruttura di telecomunicazioni a banda ultralarga estesa per 126 chilometri: una nuova rete all’avanguardia in grado di abilitare una connessione sicura, ultraveloce e “a prova di futuro”.

Con l’apertura della vendibilità Trapani raggiunge le altre città siciliane già coperte da Open Fiber con fondi propri: Palermo, Catania, Messina, Agrigento, Bagheria, Caltanissetta, Gela, Ragusa, Siracusa e Vittoria.

I lavori procedono velocemente anche grazie alla collaborazione del Comune di Trapani, un proficuo rapporto evidenziato dalla convenzione stipulata tra l’ente pubblico governato dal sindaco Giacomo Tranchida e la società diretta dall’amministratore delegato Elisabetta Ripa.

Le dichiarazioni

“La centralità del progetto Open Fiber per lo sviluppo digitale di Trapani

– afferma l’assessore ai lavori pubblici Dario Safina – ci è stato ben chiaro fin dal primo contatto con questa realtà imprenditoriale. La pandemia ha poi fatto il resto, accelerando in maniera imprevista un cambiamento già in atto divenuto così imprescindibile. È perciò fondamentale che, a pochi mesi dall’avvio dei cantieri, una buona fetta della popolazione possa già usufruire di servizi digitali all’avanguardia. Per quanto riguarda il Comune di Trapani, esente da qualsiasi esborso grazie a un’opera a investimento interamente privato, continueremo a dialogare con Open Fiber per armonizzare l’intervento e ridurre al massimo i disagi per la popolazione. Siamo del resto certi di trovare nei nostri concittadini pazienza ma soprattutto consapevolezza: quella tecnologica è una sfida che Trapani e i trapanesi stanno vincendo per il bene della città”.

La fibra ultraveloce di Open Fiber è un asset strategico per la crescita dei territori urbani, poiché sviluppa connettività e servizi digitali, leve principali della produttività per affrontare le sfide economiche e sociali di oggi e dei prossimi anni. I servizi abilitati dalla banda ultra larga sono numerosi e si estendono ad ambiti come lo smart working, la didattica a distanza, l’Internet of Things, l’e-health, il cloud computing, lo streaming online di contenuti in HD, l’accesso ai servizi avanzati della Pubblica Amministrazione, applicazioni Smart City come la mobilità sostenibile, il controllo elettronico degli accessi, il monitoraggio ambientale, la gestione dell’illuminazione pubblica e la digitalizzazione dei servizi per il turismo.

Open Fiber ricorda inoltre che il cablaggio degli edifici è gratuito e ad uso del condominio, con i conseguenti vantaggi in termini di valutazione economica dell’immobile e appetibilità commerciale garantiti dalla presenza di una connettività a banda ultra larga.

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