Costo internet, Italia ai vertici mondiali

di Redazione

L’Italia ha il miglior rapporto qualità-prezzo per Internet nell’Europa meridionale

Al 10° posto a livello mondiale, gli italiani pagano un prezzo equo per la connessione a Internet rispetto ad altri paesi del mondo, questo in sintesi il risultato di una delle ultime ricerche del settore.

Surfshark ha recentemente pubblicato il Global Internet Value Index (IVi), che verifica i paesi che stanno pagando più del dovuto per il loro piano di connessione Internet.


L’Italia è al 10° posto nel mondo con un indice superiore del 169% alla media mondiale.

L’Oceania e l’Europa sono le migliori per costi in tutto il mondo, mentre l’accessibilità di Internet in Nord America, Sud America e Africa è inferiore alla media. A livello globale, solo 4 persone su 10 ottengono Internet a prezzi equi, mentre il restante 61% paga più del dovuto per Internet.

L’indice Global Internet Value (IVi) viene calcolato dividendo la velocità di Internet di ciascun paese per l’accessibilità di Internet per determinare quali paesi pagano più del dovuto per Internet. Secondo i dati di Surfshark, l’Italia è al 10° posto a livello globale con un indice di 0,1959, che è del 169% superiore alla media globale, il che significa che gli italiani ottengono Internet a un prezzo equo rispetto ad altri paesi del mondo.

In termini di posizione continentale, l’Italia si colloca al 6° posto, con un indice superiore del 55% rispetto alla media europea. L’Italia è al 1° posto nel Sud Europa. Paesi come Spagna e Portogallo si collocano rispettivamente al 16° e 42° posto. L’Italia ha un indice superiore del 16% rispetto alla Spagna e un indice superiore del 216% rispetto al Portogallo.

“L’indice del valore Internet offre la possibilità di esaminare la connessione Internet da una prospettiva pratica, ovvero se otteniamo ciò per cui paghiamo. Anche i paesi economicamente ricchi con Internet relativamente veloce possono pagare più del dovuto rispetto ad altri in tutto il mondo”, afferma Agneska Sablovskaja, capo ricercatore di Surfshark. “Tuttavia, alcuni paesi potrebbero avere Internet più lento ma anche pagare un prezzo notevolmente inferiore, che è quindi considerato equo”.

8 europei su 10 ottengono Internet a prezzi equi

L’Europa è la seconda regione migliore per quanto riguarda il costo di Internet poiché il 78% degli europei ottiene Internet a prezzi equi. La Danimarca è al comando in Europa con un indice quasi quattro volte superiore alla media europea, seguita a ruota dalla Francia. In termini di valore complessivo di Internet, i paesi dell’Europa occidentale tendono a ottenere i risultati migliori, con un indice superiore di circa il 58% rispetto alla media della regione. Tuttavia, il valore di Internet è inferiore alla media di circa il 25% in due paesi dell’Europa occidentale, Austria e Belgio.

I paesi del nord Europa ottengono buoni risultati in termini di valore di Internet (indice superiore di circa il 31% rispetto alla media europea). Tuttavia, quattro paesi del Nord Europa, Norvegia, Irlanda, Lettonia ed Estonia, stanno pagando più del dovuto per le connessioni Internet.

L’Europa dell’Est ha una performance media, con il suo indice inferiore di circa il 7,4% rispetto alla media europea. La Romania è al terzo posto nella regione ed è l’unico paese dell’Europa orientale che fa parte dei primi 10 paesi europei.

L‘Europa meridionale ha ottenuto i risultati peggiori tra le quattro sottoregioni del continente, con un indice inferiore del 50,9% rispetto alla media europea. I tre paesi con il punteggio più basso: Bosnia ed Erzegovina, Albania e Macedonia del Nord, si trovano tutti nell’Europa meridionale. Dei 10 paesi europei di livello più basso, tutti tranne uno (Bielorussia) sono dell’Europa meridionale.

4 persone su 10 in Asia possono accedere a Internet a un prezzo equo rispetto al resto della regione. Israele è in testa in Asia con il miglior indice di valore di Internet, seguito da Singapore e Corea del Sud. Confrontando il valore di Internet in Africa, 4 persone su 10 possono accedere a Internet a un prezzo equo. Il Sudafrica rimane il leader assoluto, con l’Egitto al secondo posto, seguito dal Marocco. Tuttavia, lo Zimbabwe e l’Uganda rimangono i paesi africani con la posizione più bassa, seguiti da vicino dal Camerun.

In Nord America, 7 persone su 10 possono accedere a Internet a un prezzo equo. Gli Stati Uniti superano il Canada per quanto riguarda il valore di Internet. Nessuno dei paesi che fanno parte della subregione latinoamericana e caraibica del Nord America ha un valore di Internet superiore alla media. Il 59% dei sudamericani ottiene Internet a un prezzo equo. Il Cile è il leader del Sud America per quanto riguarda il valore di Internet, seguito da Uruguay e Brasile.

L’indice del valore di Internet dell’Oceania è 2,5 volte superiore alla media globale. L’Australia si è classificata al 5 ° posto nel mondo e la Nuova Zelanda al 25 ° posto assoluto.

METODOLOGIA

Questo studio classifica 117 paesi e territori in base all’indice del valore Internet (IVi), che è determinato dai rapporti tra velocità e convenienza di Internet a banda larga fissa e mobile. I pilastri hanno quattro indicatori che influenzano direttamente l’aspetto qualità/accessibilità: 1) tempo per lavorare per permettersi Internet fisso a banda larga (ore). 2) tempo per lavorare per permettersi Internet mobile (ore). 3) velocità mediana di download a banda larga fissa (Mbps). 4) velocità media di download di Internet mobile (Mbps).

 

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