Argenta, al via i cantieri del “Piano Italia 1 Giga”

di Redazione

Open Fiber avvia i lavori finanziati con i fondi del Pnrr, oltre 4.500 civici verranno connessi attraverso un’infrastruttura interamente in fibra ottica FTTH

Sono in partenza a Argenta (in provincia di Ferrara) i cantieri di Open Fiber nell’ambito del ‘Piano Italia 1 Giga: il progetto rientra nei piani di intervento pubblico della Strategia italiana per la Banda Ultra Larga, finanziato e promosso dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, e attuato da Infratel Italia. Ai fondi pubblici, che ammontano al 70% del progetto, si aggiunge un ulteriore 30% finanziato da Open Fiber.

L’intervento riguarda zone non coperte da almeno una rete in grado di fornire velocità di connessione in download pari o superiori a 300 Mbit/s. Nel comune verranno connessi oltre 4.500 civici attraverso un’infrastruttura FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa) che si svilupperà per circa 267 chilometri con oltre il 61% di essa che sarà realizzata mediante il riutilizzo di cavidotti e reti sotterranee o aeree già esistenti.

“Un intervento che è un’occasione importante e fondamentale per il nostro territorio. Ci sono infatti aree del nostro Comune dove la connettività è oggi molto problematica, un disagio per famiglie e imprese. Contiamo che grazie a questa infrastrutturazione, che visti i numeri e gli obiettivi è sicuramente impattante, si possa fare un passo avanti che contribuisca significativamente ad aumentare la qualità della vita. – spiega Andrea Baldini, sindaco di Argenta-. Abbiamo cercato di velocizzare le procedure di autorizzazione perché si potesse partire il prima possibile e abbiamo dato priorità alle frazioni attualmente più isolate a livello di connessione: Campotto, Bando, Boccaleone e Anita”.

“Grazie all’ottimo rapporto con l’amministrazione comunale ad Argenta possiamo avviare i cantieri per realizzare l’infrastruttura a banda ultralarga del ‘Piano Italia 1 Giga’ – spiega Luca Baldazzi, Field Manager di Open Fiber-. I servizi abilitati dalla banda ultra larga sono molteplici e si estendono in diversi ambiti, come ad esempio: telemedicina, applicazioni Smart City come la mobilità sostenibile, cloud computing, e ancora, il monitoraggio ambientale, la gestione dell’illuminazione pubblica, digitalizzazione dei servizi per il turismo. Questi sono solo alcuni dei benefici di cui potranno avvalersi cittadini, imprese ed amministrazione comunale grazie alla connessione che potrà arrivare ad una velocità di 10 Gigabit per secondo”.

Con oltre 14.5 milioni di unità immobiliari già connesse in Italia alla sua nuova rete a banda ultra larga, Open Fiber è il principale operatore italiano FTTH e tra i leader in Europa. Ad oggi, la connettività ultraveloce sulla rete realizzata da Open Fiber è disponibile in 240 città di grandi e medie dimensioni e in oltre 4.700 piccoli comuni.

 

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