Banda ultralarga, in italia il primato è di Fastweb. Il rapporto MedUX

di Tommy Denet

Con un punteggio complessivo di 4,33 su 5, Fastweb si aggiudica il primato in termini di affidabilità della banda larga fissa e migliore Quality of Experience (QoE) in Italia. Questo il responso del più recente report comparativo 2024 sulle prestazioni della banda larga fissa in Italia – un’analisi unica nel suo genere – condotto da MedUx, leader internazionale nel testing e nel benchmarking delle reti fisse e mobili.

Utilizzando una scorecard sviluppata in modo indipendente, MedUX ha valutato le prestazioni degli operatori Fastweb, TIM, Vodafone e Wind, considerando una serie di parametri di riferimento essenziali per la qualità del servizio di banda larga fissa e la user experience complessiva. Il report comparativo analizza in dettaglio le singole valutazioni, delineando una combinazione di affidabilità del servizio, accessibilità, throughput, streaming, dati e risultati dell’esperienza OTT (over-the-top).

Una Quality of Experience costante in Italia

Secondo il report, con il 99,76% di affidabilità del servizio, Fastweb ha registrato la migliore esperienza complessiva. La rete dell’operatore è stata sottoposta a più di un milione di test, con risultati che hanno evidenziato la migliore esperienza dati e OTT per i clienti e la maggiore conformità della velocità di download. Inoltre, Fastweb ha dimostrato le più elevate probabilità di rispettare le promesse di servizio, con un rapporto medio tra velocità di download effettiva e pubblicizzata del 72,25%. La ricerca ha inoltre rilevato che i clienti Fastweb hanno ricevuto un’eccellente qualità complessiva dell’esperienza di gaming, con una latenza di 31,40 ms durante le sessioni e un tasso di successo del 99,77%, valore che lo rende il più affidabile tra gli operatori. L’operatore ha inoltre raggiunto la più alta velocità media di download del cloud storage (51,44 Mbps).

Fastweb non si è però aggiudicata il primo posto su tutte le metriche analizzate. Il report ha infatti rilevato come WINDTRE fornisca la migliore esperienza di streaming con il 99,9% di riproduzione stabile dei video e la migliore reattività di rete con la latenza media più bassa di 16,7 ms. TIM, invece, ha dimostrato le migliori prestazioni nella navigazione web (tasso di successo del 99,84%) e nei social media (tasso di successo del 99,62% e tempo di caricamento medio di 2,89 s).

L’Italia è in ritardo rispetto ad altri Paesi europei

Nonostante questi risultati incoraggianti, gli altri report nazionali sui quali MedUX sta lavorando e che saranno disponibili nelle prossime settimane, mostrano come l’Italia sia indietro a livello di esperienza complessiva rispetto agli altri Paesi europei ed evidenziano aree cruciali di miglioramento nel panorama italiano della banda larga fissa.

Secondo il report, in media, la velocità effettiva di downlink in Italia è conforme solo al 64,9% rispetto a quella pubblicizzata. Questo lascia un significativo margine di miglioramento nel soddisfare le aspettative dei clienti. Il Paese più vicino come prestazioni raggiunge un tasso di conformità dell’81,3%, che rappresenta già uno standard più elevato. Affrontare questo divario è fondamentale per i fornitori Internet italiani, al fine di incrementare la soddisfazione dei clienti. A questo proposito, saranno importanti gli investimenti in fibra ottica per fornire una Quality of Experience (QoE) ottimizzata e a prova di futuro e competere efficacemente sul mercato.

Si tratta della prima ricerca di questo tipo che fornisce preziose indicazioni sulle prestazioni degli operatori italiani. Il report mostra gli aspetti migliori e le potenziali aree di sviluppo, con informazioni che consentiranno agli operatori di progredire e ottimizzare la qualità dei servizi. Oggi, i consumatori si aspettano esperienze digitali senza soluzione di continuità, e con il dibattito attualmente in corso tra autorità di regolamentazione ed enti di settore per quanto riguarda il miglioramento della connettività in tutta Europa, ci aspettiamo che gli operatori utilizzino gli insight emersi dal nostro report per ottimizzare le reti a vantaggio dei loro clienti,” spiega Rafael González, CMO di MedUX.

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