Venti nuovi partner per l’Operazione Risorgimento Digitale

di Redazione

Il progetto destinato a insegnare gratuitamente l’uso di Internet si estende e assume una valenza ancora più strategica e di sistema . Triplica l’impegno sul campo: diventano tre ogni settimana le “scuole di Internet” aperte a tutti che attraverseranno l’Italia per formare 1 milione di cittadini

Dal mondo dell’industria alle istituzioni, dall’associazionismo di categoria al terzo settore: in occasione del Safer Internet Day – giornata internazionale per l’utilizzo consapevole e sicuro di Internet – oltre 20 nuovi partner di eccellenza salgono a bordo di “Operazione Risorgimento Digitale”, la scuola di Internet gratuita lanciata da TIM lo scorso novembre per favorire la diffusione delle competenze digitali tra cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni.

Si amplia così il raggio di azione dell’iniziativa itinerante di TIM che coinvolge tutte le 107 province italiane, con l’obiettivo di formare fino a 1 milione di persone attraverso un ampio programma di attività che sarà intensificato grazie all’utilizzo di altre due scuole mobili in aggiunta a quella già operativa e ai corsi in aula organizzati per dare la possibilità a tutti di diventare “cittadini di Internet”.

In particolare, hanno aderito al progetto: Google, Cisco, Hewlett Packard Enterprise, Huawei, ZTE, Lenovo, Samsung, Nokia, Ericsson, Accenture, Engineering, NTT Data, Dell, Qualcomm, OPPO, SAP, Adobe, Manpower, Xiaomi, Arthur D. Little, PwC (PricewaterhouseCoopers), BCG (Boston Consulting Group), oltre a INWIT e Olivetti.

L’iniziativa ha inoltre ottenuto il sostegno di associazioni di categoria, terzo settore e importanti attori nel campo dell’innovazione sociale. I nuovi partner affiancheranno TIM nel percorso di trasformazione digitale del Paese, mettendo a disposizione competenze e know-how specifici.

“Operazione Risorgimento Digitale” è realizzata in collaborazione con la Commissione europea e la Polizia di Stato con la partecipazione degli Operatori della Polizia Postale e delle Comunicazioni, aderisce al Manifesto della Repubblica Digitale promosso dal Ministro dell’Innovazione e ha il patrocinio dell’ANCI. Nell’ambito del progetto sono stati anche siglati di recente importanti protocolli di intesa con il Ministro per la Pubblica Amministrazione e con il Ministero dell’Istruzione e il Ministero della Giustizia.

Il programma formativo si inserisce in un quadro che vede l’Italia ancora indietro nelle classifiche europee per l’utilizzo dei servizi digitali, nonostante l’elevato livello di infrastrutturazione. “Operazione Risorgimento Digitale” assume in questo modo una valenza ancora più strategica e di sistema, con l’obiettivo di dare ulteriore impulso al processo di digitalizzazione ed utilizzo delle risorse offerte dalla rete.

“TIM è particolarmente orgogliosa di ampliare ulteriormente il campo d’azione di ‘Operazione Risorgimento Digitale’ e di potenziarne l’efficacia grazie al contributo di numerosi nuovi partner – ha dichiarato Salvatore Rossi, Presidente di TIM -. Fare rete è una condizione essenziale per realizzare sinergie e collaborazioni strategiche per lo sviluppo digitale dei territori. Abbiamo ora a disposizione uno spettro di competenze ancora più ampio che intendiamo mettere al servizio del Paese per fare in modo che ci sia sempre più gente sulle “autostrade digitali”. Siamo molto fieri di contribuire ancora una volta alla crescita della cultura digitale, mettendo a disposizione dell’Italia non solo le competenze dell’intero Gruppo ma anche la sua capacità di saper aggregare importanti realtà pubbliche e private”.

Il progetto “Operazione Risorgimento Digitale”, partito l’11 novembre da Marsala, ha attraversato fino ad oggi tutte le province siciliane e ora sta percorrendo la Calabria. Il format dell’iniziativa prevede quattro settimane di corsi in ciascuna città toccata dal tour: la prima settimana all’interno del truck TIM situato nelle piazze principali, dove i cittadini possono scoprire la “rete” e le sue potenzialità in 10 brevi sessioni formative da meno di un’ora, con le quali imparare ad utilizzare i principali servizi digitali. Nelle tre settimane successive i corsi si svolgono in aula, attraverso un programma articolato in 3 moduli da 2 ore, che coinvolge i partecipanti con l’obiettivo di insegnare loro dieci cose facili e utili, come ad esempio navigare e trovare informazioni online, comunicare, condividere e vivere le proprie giornate da cittadino digitale. In parallelo, in collaborazione con le Amministrazioni comunali, vengono attivati anche corsi per la Pubblica Amministrazione con la finalità di fornire ai dipendenti pubblici le competenze necessarie ad affrontare la trasformazione digitale nella PA.

Dal 24 febbraio, inoltre, TIM rilancia e triplica l’impegno sul campo: diventano così tre ogni settimana le “scuole di Internet” che attraverseranno l’Italia per dare la possibilità a tutti di diventare “cittadini di Internet”. In questo modo ogni settimana “Operazione Risorgimento Digitale” raggiungerà simultaneamente tre città di regioni diverse, grazie all’impiego di due nuove “scuole mobili” che si andranno ad aggiungere a quella attualmente già utilizzata nelle piazze. In questo modo, mentre il progetto continuerà a svilupparsi nelle regioni del Sud Italia (attualmente la Calabria e a seguire la Campania), partiranno contemporaneamente le attività formative nei territori del Nord Est (Friuli-Venezia Giulia) e del Nord Ovest (Liguria), imprimendo così una forte accelerazione alla realizzazione del progetto.

È possibile iscriversi ai corsi e chiedere ulteriori informazioni sia attraverso il Numero Verde dedicato 800 860 860 sia online su www.operazionerisorgimentodigitale.it. Il sito è arricchito di nuovi contenuti e consente l’accesso alle video-pillole “Lezioni di Internet in 100 secondi” di Salvatore Aranzulla, tra i più famosi divulgatori di temi tecnologici, che offrono una panoramica degli argomenti trattati nei corsi: connessione e Wi-Fi, navigare con i browser, fare ricerche on line, inviare e-mail, utilizzare social network, applicazioni, SPID e servizi di e-government, home banking in tutta sicurezza.

 

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