TIM

KKR, il M5S contesta il ministro Urso per il passaggio di TIM agli americani

di Redazione

La nota lanciata ieri sera dal Gruppo Movimento 5 Stelle.

“Urso su Tim conferma ciò che era chiaro già da mesi. Il governo Meloni, quello dei patrioti incalliti, si appresta a issare la bandiera Usa sull’infrastruttura più strategica per il futuro del nostro paese. Praticamente al Mef rimarrebbe una quota di pura testimonianza della società che possiede Tim: soltanto il 20%.

Al contrario, al fondo americano Kkr sarà consentito di fare il bello e il cattivo tempo e di perseguire il solo fine di accrescere gli utili nel breve periodo. Insomma, l’asset più importante per la competitività del nostro sistema paese finirà in pacco dono con tanto di coccarda a un fondo speculativo che se ne avvarrà a piacimento, con tanti saluti agli investimenti di lungo periodo e grossi punti interrogativi sui livelli occupazionali. Crediamo che i patrioti a corrente alternata, a partire dai ministri Giorgetti e Urso, debbano al Parlamento qualche spiegazione più particolareggiata su questo scenario non proprio edificante”. Così il senatore M5s Luigi Nave.

CS