Papa Francesco ha ricevuto i vertici Vodafone

di Redazione

I vertici di Vodafone sono stati ricevuti oggi dal Santo Padre in udienza privata in Vaticano. All’incontro hanno partecipato Vittorio Colao, CEO del Gruppo Vodafone, Gerard Kleisterlee Chairman del Gruppo Vodafone, e l’Amministratore Delegato di Vodafone Italia Aldo Bisio, insieme ai membri del Consiglio di Amministrazione del Gruppo Vodafone e del Comitato Esecutivo italiano e di Gruppo.

Vittorio Colao ha illustrato le attività svolte dal Gruppo per costruire reti di comunicazione che permettono alle persone di essere più connesse tra loro. La presenza di efficienti reti di comunicazione influisce in maniera sensibile e reale sul progresso della società, creando nuove e migliori opportunità di inclusione.

Colao ha ricordato l’opera delle 27 Fondazioni Vodafone, che hanno investito 1 miliardo di euro, intervenendo su specifici progetti, promossi da associazioni no profit locali e volti a migliorarne le situazioni di disagio delle fasce più deboli della popolazione.

E’ stato ricordato il caso di M-Pesa: un servizio di pagamento mobile che consente alle persone escluse dal sistema bancario di avere la possibilità di trasferire, ritirare e ricevere denaro via sms da qualunque posto, pagare bollette e beni di consumo. Il progetto M-Pesa è stato lanciato nel 2007 in Kenya e si è sviluppato in altre realtà africane fino ad arrivare in India, con oltre 25 milioni di utilizzatori.

Un esempio concreto dell’utilizzo di M-Pesa ha permesso all’ospedale di Dar Es Salaam di inviare denaro via sms alle donne affette da fistola ostetrica (condizione che le lascia incontinenti dopo il parto). Le donne vivono spesso non curate e ai margini della società perché non possono acquistare biglietti dell’autobus e raggiungere l’ospedale per sottoporsi all’intervento chirurgico che cambierebbe loro la vita. Con una semplice tecnologia oggi  ogni anno più di 1000 donne possono recuperare la loro dignità.

Per l’occasione, Vittorio Colao ha fatto dono a Papa Francesco di una “Instant Classroom’ – scuola digitale in un trolley – che contiene tablets, accesso a internet e contenuti educativi per permettere lo svolgimento dei programmi scolastici nei campi per rifugiati in Africa. 70 dipendenti di Vodafone, formati adeguatamente, hanno ad oggi installato 23 ‘instant schools’ per dare accesso all’Istruzione ogni mese a 33 mila giovani dei campi rifugiati della Repubblica Democratica del Congo, del Kenya e della Tanzania.

Oggi Vodafone serve 465 milioni di clienti sulle reti di telefonia mobile, e oltre 13 milioni di famiglie sulle reti di telefonia fissa. Gli oltre 100.000 dipendenti di Vodafone di diverse etnie e religioni, lavorano in circa 40 Paesi in Europa, Asia, Africa e Oceania.

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