Ericsson e 3 Italia ancora insieme per altri 7 anni

di Eros Bartolomeo

Mentre H3G si autoesclude dalla gara per le frequenze di Ipse l’amministratore delegato, Vincenzo Novari, stringe un accordo con Ericsson per modernizzare e migliorare l’attuale accesso alla banda larga mobile 3G.

Il contratto ha un minore valore finanziario rispetto al precedente grazie soprattutto all’ottimizzazione della rete che è più efficiente e richiede meno manutenzione.

L’accordo consiste in un ampliamento tecnologico oltre che all’ammodernamento della rete esistente di 3 Italia, alla fine del quale sarà alimentata e gestita da Ericsson.

Vincenzo Novari, amministratore delegato di 3 Italia, spiega:

Siamo soddisfatti del successo della cooperazione con Ericsson. Questo accordo è stato e rimarrà un riferimento nell’innovazione e nello sviluppo della rete per il mercato italiano. Con questo accordo, facciamo un nuovo passo perchè abbiano un incontro la domanda per connettività mobile ed i servizi per i consumatori italiani e per le imprese. Rendiamo inoltre la nostra rete ancora più efficiente nel traffico dati assicurando maggiore qualità per i nostri clienti.

Cesare Avenia, il capo della Market Unit del Sud Est Europa della Ericsson, dice:

Questo accordo è un proseguimento della nostra lunga relazione con 3 Italia. Conferma l’alta qualità e l’affidabilità delle nostre tecnologie e dei servizi e crea nuove opportunità per la nostra industria, in un momento in cui il dinamismo e l’innovazione sono fondamentali. Siamo orgogliosi di offrire la nostra tecnologia, i servizi, il know-how e l’esperienza a 3 Italia per trasformare la sua rete di telefonia mobile a banda larga.

L’accordo giunge dopo la lunga collaborazione tra Ericsson e 3 Italia, iniziata nel 2001, quando 3 Italia ha scelto Ericsson come partner principale per lo sviluppo della rete 3G e, più tardi, nel 2005, come partner esclusivo per i servizi gestiti dalla sua rete multi-vendor e la sua infrastruttura.

Ci si augura che questi accordi non rimangano vani a causa delle sempre più frequenti crociate dei comuni contro i ripetitori di H3G quando Tim, Vodafone e Wind, in passato, hanno avuto maggiore facilità. L’aver creato una rete solo 3G con banda da 2100 Mhz nel frastagliato territorio italiano ha, in qualche modo, inibìto il segnale nei tanti piccoli comuni; è forse per questo che è stato chiesto al Ministero dello Sviluppo Economico di sbloccare la banda dei 900 Mhz, potremo sperare di vedere sempre più spesso la scritta 3 ITA sui terminali e, per i nuovi clienti, non rischiare di veder cambiare il proprio piano tariffario da un giorno all’altro.

[Via AjaxWorld Magazine]

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