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Delisting di iliad dalla Borsa di Parigi. Ecco i perché della scelta di Xavier Niel

di Redazione

Il rafforzamento dell’impegno di Xavier Niel a beneficio del gruppo da lui creato e l’affermazione di un’ambiziosa strategia a lungo termine per iliad

Questo in sintesi il “dietro le quinte” della scelta di delisting di iliad SA dalla Borsa.

Infatti, notizia di stamani, Xavier Niel ha deciso di rafforzare il proprio controllo attraverso un’offerta pubblica di acquisto semplificata (OPAS) su azioni iliad (il “Gruppo”), al fine di accelerare lo sviluppo di iliad e supportarne la strategia.

OPAS

L’offerta è promossa da HoldCo II, società controllata da Xavier Niel, che detiene direttamente e indirettamente il 70,6% del capitale e il 78,7% dei diritti di voto del Gruppo.

L’Offerta è proposta ad un prezzo di 182 euro per azione, che rappresenta un premio del 61,0% rispetto all’ultimo prezzo di chiusura prima dell’annuncio dell’Offerta, e un premio del 52,7% rispetto al prezzo medio del titolo ponderato per i volumi nel mese precedente l’annuncio dell’Offerta.

Xavier Niel, principale azionista di iliad, ha dichiarato: “Ho fondato iliad nel 1999 e sono molto orgoglioso del lavoro del Gruppo e del valore creato per tutti gli azionisti. Ora, la nuova fase di sviluppo di iliad richiede trasformazioni rapide e investimenti significativi che potranno essere completati più facilmente come società non quotata. La nostra ambizione per iliad ci spinge ad accelerare il suo sviluppo per farne un leader delle telecomunicazioni in Europa. ”

Mr. Thomas Reynaud, amministratore delegato di iliad, ha dichiarato: “Accolto con grande favore questo nuovo impegno di Xavier Niel. Questa operazione garantisce l’indipendenza strategica di iliad e il sereno perseguimento del nostro piano di sviluppo basato su significativi investimenti in 5G e fibra. È un processo di crescita e fiducia. Sono molto entusiasta di iniziare un nuovo importante capitolo nella storia di iliad, con il supporto di Xavier Niel e dei 15.000 dipendenti del Gruppo“.

Offerta accolta all’unanimità dal Consiglio di Amministrazione di Iliad

Un comitato ad hoc, composto in maggioranza da amministratori indipendenti, è stato nominato dal Consiglio di Amministrazione di iliad nell’ambito del lancio dell’Offerta.

BM&A, rappresentata dal Sig. Pierre Béal, è stata nominata dal Consiglio degli amministratori di iliad, su proposta dell’apposito comitato, in qualità di esperto indipendente, al fine di redigere una relazione comprensiva di fairness opinion sulle condizioni economiche dell’Offerta, ivi compreso lo squeeze-out (ai sensi dell’articolo 261-1 I, 1°, 2° e 4°, e II, del regolamento generale AMF).

In conformità alla normativa di borsa, BM&A presenterà la propria relazione finale al termine di un periodo minimo di quindici giorni di borsa aperta dal deposito dell’Offerta.

Il comitato ad hoc sovrintende all’operato di BM&A e formula proposte al Consiglio di Amministrazione per il rilascio del proprio parere motivato sull’Offerta.

Il Consiglio di Amministrazione di Iliad, riunitosi in data 29 luglio 2021, ha rilevato che, in particolare, dall’esame preventivo dei principali termini dell’Offerta, si offre agli azionisti di minoranza l’opportunità di vendere le proprie azioni a condizioni che evidenziano un significativo guadagno del 61,0% rispetto all’ultimo prezzo di chiusura. Sulla base di ciò e di una proposta preliminare dell’apposito comitato, il Consiglio di Amministrazione di Iliad ha accolto favorevolmente l’Offerta.

Il Consiglio di Amministrazione si riunirà nel mese di agosto per deliberare, su proposta dell’apposito comitato e previa ricezione della relazione dell’esperto indipendente, sui termini dell’Offerta, sull’interesse dell’Offerta e sulle conseguenze di ciò per iliad, i suoi azionisti e i suoi dipendenti.

Altri elementi e tempi previsti per l’OPA

Al termine dell’Offerta, qualora il numero di azioni non presentate in Offerta non rappresenti più del 10% del capitale e dei diritti di voto di iliad, HoldCo II chiederà all’AMF di attivare una procedura di squeeze-out.

BNP Paribas, Crédit Agricole Corporate and Investment Bank, e Societe Generale, agiscono in qualità di istituzioni presentatrici e garanti dell’Offerta, e con J.P. Morgan e Lazard come

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