Clienti di telefonia mobile, salgono solo Wind e H3G. Diminuiscono le prepagate

di Redazione

Agcom, la nuova sede di RomaNella scorsa settimana, nel turbinio di novità, è uscito l’ultimo quadro riassuntivo dell’Osservatorio trimestrale dell’AGCOM con numeri interessanti che confermano comunque l’ultimo trend.

Nello specifico, come di consueto, ci concentriamo sui dati della telefonia cellulare che torna a crescere.  A fine giugno, infatti, la customer base mostra leggeri aumenti sia su base annua (+334 mila linee) che trimestrale (+140 mila). 

Diminuiscono però le sim “solo voce”, in crescita di 1,7 milioni le “connect card” dedicate; negli ultimi dodici mesi, si osserva una flessione (-490 mila linee) delle sim residenziali, mentre è pari a 824 mila linee la crescita dell’utenza affari.

Nel medesimo periodo, le sim prepagate sono diminuite di 1,46 milioni, mentre quelle in abbonamento sono aumentate di 1,79. Continua quindi il processo di ampliamento della quota degli abbonamenti.  In due anni, grazie soprattutto alla crescita di smartphone e tablet le sim in abbonamento sono  cresciute di 3,7 milioni mentre, corrispondentemente, quelle “prepaid” hanno subito una flessione per circa 2,1 milioni.

Wind e Vodafone, fusione in GreciaClienti dei gestori –  Su base annua, le quote di mercato di Telecom e Vodafone flettono entrambe dello 0,7% a  favore di H3G (+0,3%) ed, in misura più consistente, di Wind (+1,1%).

Nel mercato “prepaid” Telecom Italia e Vodafone sono entrambe al 32%, mentre Wind si colloca al 27,9%, in crescita dell’1,7% rispetto al 2012. 3 Italia è ancora, di gran lunga, all’ultimo posto con appena l’8,2% dei clienti prepagati.
Nel segmento “postpaid”, TIM si conferma market leader con il 43% circa, ma risulta in flessione dell’1,4%, con riferimento a giugno 2012; in questo campo invece se la cava bene H3G con il 19% dei contratti, ossia il doppio di Wind (9,15).

Il primo operatore nel segmento residenziale è Vodafone con il 32,1%, seguito da Telecom Italia (30,1%) e Wind (25,5%). 3 indietro all’11%.
Il peso dell’utenza affari intanto aumenta dello 0,8% (dal 13,1 al 13,9% della consistenza complessiva).
TIM, con il 58,6%, è largamente leader nel segmento affari dove Wind e H3G sono praticamente una nicchia con poco più del 6% a testa dietro a Vodafone (27%).

Prosegue la crescita degli abbonati MVNO (+810 mila circa su base  annua), la cui consistenza ha superato i 5,1 milioni sim (pari a circa il 5,2% della base clienti totale). Poste Mobile è al 52,4% (2,7% del mercato complessivo), in arretramento (-4,0%) rispetto a giugno 2012.
Da inizio anno, crescita del mercato concentrata, per l’80%, su Poste Mobile, Bip e Fastweb.

Il traffico telefonico (73,8 miliardi di minuti da inizio anno) risulta in aumento del 5,6%,  rispetto al corrispondente valore del 2012.
Gli sms (43,1 miliardi a fine giugno), risultano in flessione del 10% rispetto alla prima metà  del 2012, confermando quanto già segnalato lo scorso trimestre circa la progressiva diffusione delle “app” di messaggistica mobile.

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