Rete internet: salgono FTTC, FTTH e FWA. Telefonia mobile, WindTre ancora il primo operatore

di Andrea Trapani

Prosegue a ritmi sostenuti la crescita della larga banda mobile: +50% su base annua

I dati dell’Osservatorio sulle Comunicazioni, diffusi venerdì 23 dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, evidenziano come a fine dicembre 2020, nella rete fissa, gli accessi complessivi siano cresciuti di oltre 140 mila unità rispetto al trimestre precedente, rimanendo sostanzialmente invariati (a poco più di 19,6 milioni) su base annua.

Rete fissa e internet

In continuità con quanto emerso nei precedenti aggiornamenti dell’Osservatorio, vengono rilevati significativi cambiamenti nella composizione delle tecnologie utilizzate per la fornitura del servizio: infatti, se nel dicembre 2016 l’83,4% degli accessi alla rete fissa era in rame, dopo quattro anni questi sono scesi al 36,3% (con una flessione di 9,78 milioni di linee).


Allo stesso tempo sono sensibilmente aumentati gli accessi tramite tecnologie qualitativamente superiori, in particolare quelle in tecnologia FTTC (+7,06 milioni di unità), FTTH (+1,38 milioni mila) e FWA (+0,69 milioni).

Tale dinamica si riflette in un aumento delle prestazioni in termini di velocità di connessione commercializzate: le linee con prestazioni superiori ai 30 Mbit/s in quattro anni sono passate infatti dal 15,0% al 67,2%, mentre le linee commercializzate con velocità pari o superiore ai 100 Mbit/s, hanno superato il 50% del totale.
Il quadro competitivo degli accessi broadband e ultrabroadband vede Tim quale maggiore operatore con il 42,1%, seguito da Vodafone con il 16,4%, Fastweb con il 15,2% e Wind Tre con il 14,0%.

Rete mobile

Nel segmento della rete mobile, le sim complessive (103,9 milioni a dicembre 2020) risultano sostanzialmente invariate su base annua: nello specifico, le sim M2M sono cresciute di 2,1 milioni, mentre quelle “solo voce” e “voce+dati” si sono corrispondentemente ridotte di oltre 2 milioni di unità.
Tim risulta market leader (29,0%), seguita da Vodafone (28,9%) e Wind Tre (25,7%) mentre il nuovo entrante Iliad si attesta al 7%.

Considerando il solo segmento delle sim “human”, ovvero escludendo le M2M, Iliad raggiunge il 9,3% con una crescita di 2,7 punti percentuali su base annua, mentre Wind Tre, nonostante una quota in calo di 2,2 punti percentuali, rimane il principale operatore con il 27,7% seguito da Tim con il 26,6% e Vodafone con il 23,9%.

Prosegue a ritmi sostenuti la crescita della banda larga mobile: il consumo medio unitario mensile di dati nel 2020 è stimabile in circa 9,7 GB/mese, in crescita di quasi il 50% su base annua, mentre nell’ultimo trimestre dello scorso anno oltre il 72% delle linee human ha effettuato traffico dati.

Social network


Analizzando i dati di utilizzo di internet, nel mese di dicembre 2020, 45 milioni di utenti medi giornalieri hanno navigato in rete per un totale di 66 ore di navigazione mensile a persona. Passando all’esame dell’audience dei principali social network, Facebook con 38,2 milioni di utenti unici e una dinamica crescente su base trimestrale (+2,1 milioni di utenti), rappresenta la principale piattaforma utilizzata dagli utenti.

Analogamente, dopo le performance registrate nei trimestri precedenti, riprende o si conferma la tendenza in crescita anche per Instagram (+2,3 mln di utenti rispetto a settembre 2020), Pinterest (+3,6 milioni di utenti), Twitter (+1,9 milioni di internauti), Tik Tok (+2 milioni di utenti) e Reddit (+0,8 milioni di utenti). In flessione, invece, l’utilizzo di Linkedin (- 0,1 milioni di utenti medi).

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