La forza del 5G sta nelle reti 4G. La ricerca di Opensignal mostra l’importanza delle reti LTE per il download

di Redazione

Opensignal nelle sue ricerche ha analizzato l’impatto dello spettro 5G e 4G sull’esperienza mobile sulle reti 5G. Con un risultato forse a sorpresa

Partiamo da un dato. Come dice la stessa Opensignal “forse sorprendentemente, la nostra ricerca mostra che gli utenti di Germania, Italia e Regno Unito hanno visto velocità medie di download 5G significativamente più elevate anche quando erano collegati attraverso la vecchia tecnologia 4G“.

Un passo indietro per capire il contesto.

Le prime reti 5G fanno (molto) affidamento sul 4G utilizzando una tecnologia di accesso non autonomo (NSA). Per dirla in poche parole, con NSA, uno smartphone deve connettersi ad almeno una banda 4G per connettersi al 5G. In pratica, uno smartphone si connette a più bande LTE insieme al 5G e questa capacità della rete 4G contribuisce alla velocità complessiva raggiunta in 5G.

Quindi un’altra considerazione abbastanza ovvia, ovvero che la disponibilità di larghezze di banda più elevate dello spettro 4G è essenziale per la prossima generazione di reti mobili. Quando uno smartphone si connette a più frequenze dello spettro, o portanti, contemporaneamente viene detto Carrier Aggregation (CA).

Nel Regno Unito, quando Opensignal ha confrontato i dati, è stato rilevato come gli operatori britannici sono riusciti ad aumentare significativamente la velocità media di download del 5G utilizzando le (ulteriori) capacità date dallo spettro 4G.

Con 25-40 MHz di spettro 4G di supporto, gli operatori del Regno Unito hanno raggiunto una velocità media di download 5G di 74,4 Mbps. Ulteriori 20 MHz (45-60 MHz) – il che significherebbe utilizzare un operatore aggiuntivo, poiché questi possono arrivare fino a 20 MHz al massimo – hanno aumentato la velocità media di download 5G sperimentata dagli utenti Opensignal del 46,5%, a 109 Mbps. Altri 20 MHz (65-80 MHz) hanno permesso infine di vedere un aumento della velocità del 50,1% (rispetto a 45-60 MHz), fino a 163,6 Mbps.

Inoltre, è stato registrato un aumento significativo della velocità dall’utilizzo dello spettro 4G extra nei casi in cui gli operatori hanno utilizzato un blocco continuo più grande di 100 MHz dello spettro 5G, con dati di crescita superiori del 54,2% passando da 103,3 Mbps a 159,3 Mbps.

Allo stesso modo in Germania. Anche tra i gestori tedeschi l’aggiunta di 20 MHz di spettro 4G ha consentito un incredibile aumento del 66,6%, passando da 118,3 Mbps (con 25-40 MHz di spettro 4G) a 197,1 Mbps (con 45-60 MHz).

La velocità media del 5G italiano

Anche in Italia è stato registrato un aumento della velocità media di download 5G quando è stata utilizzata più larghezza di banda 4G. Tuttavia, questi aumenti non sono stati così sostanziosi come nel caso della Germania o del Regno Unito.

Con un blocco continuo di 20 MHz dello spettro 5G nella banda 3,7 GHz e un ulteriore 5-20 MHz di larghezza di banda 4G utilizzata, gli utenti Opensignal in Italia hanno visto una velocità media di download 5G pari 6,5 Mbps. Tuttavia, un ulteriore 40 MHz di larghezza di banda 4G (45-60 MHz) ha contribuito a raddoppiare le velocità del 108,8%, toccando quota 97,1 Mbps.

Quando abbiamo esaminato un blocco di spettro 5G continuo di 40 MHz nell’intervallo dello spettro 3600-3800 MHz”, spiegano i ricercatori, “abbiamo osservato velocità di download 5G medie di 86,2 Mbps con l’utilizzo di una larghezza di banda 4G aggiuntiva di 45-60 MHz. Con almeno due vettori aggiuntivi (o 40 MHz) di larghezza di banda 4G, ciò ha portato la velocità media del 5G degli utenti a 107,9 Mbps – un aumento del 25,2% – con il blocco delle stesse dimensioni di 40 MHz di larghezza di banda 5G utilizzato. Tuttavia, dati gli intervalli di confidenza, questa crescita potrebbe non essere considerata statisticamente significativa, sebbene si adatti ancora alla tendenza generale delle velocità 5G in aumento con una maggiore larghezza di banda 4G utilizzata“.

Le reti 4G rimangono importanti in un mondo 5G

L’analisi mostra come, con la tecnologia Carrier Aggregation, l’uso delle bande 4G da parte degli smartphone aiuti a migliorare la velocità media di download in 5G, soprattutto in Germania e Regno Unito.

Gli operatori che desiderano offrire un’esperienza mobile 5G di alta qualità devono pertanto garantire che la loro rete 4G sia solida. Nei prossimi mesi Opensignal si concentrerà sull’analisi dell’impatto della tecnologia Carrier Aggregation sull’esperienza dell’utente mobile in alcuni dei nostri approfondimenti futuri.

Source: opensignal.com

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