Telefonia mobile, le quote di mercato città per città degli operatori italiani

di Redazione

In un’analisi recente firmata da Andrey Popov, Opensignal ha misurato le differenze tra le quote di mercato nazionali degli operatori italiani e quelle in specifiche città.

Nelle città italiane, tutti e cinque gli operatori nazionali – Iliad, TIM, WindTre, Fastweb e Vodafone – possono approfittare delle analisi di Opensignal sull’esperienza mobile locale per massimizzare le loro quote di utenti e perseguire maggiori ritorni commerciali.

Come evidenziato nell’analisi attuale, gli operatori possono utilizzare le informazioni disponibili sull’esperienza della rete mobile su tutto il loro territorio, tra cui le categorie Games Experience, Video Experience, Download & Upload Speed Experience and Availability, per selezionare la strategia appropriata per conquistare quote di mercato locali più ampie.

Questa è un’aggiornamento di un’analisi condotta nell’agosto 2022 per vedere come il mercato è cambiato nell’ultimo anno. Nell’analisi precedente, Opensignal ha dimostrato che in Eurpa, una migliore esperienza di rete tende a tradursi in quote di mercato più ampie per gli operatori in quella zona.

Inoltre, Opensignal ha dimostrato che la disponibilità della rete 5G può contribuire a spiegare la rotazione degli utenti in Italia, conhli utenti che, in media, trovano una notevole migliore disponibilità di reti 5G sulla loro nuova rete operativa dopo il passaggio.

Guardando le posizioni di Fastweb, Iliad, TIM, Vodafone e WindTre in 21 città italiane, si nota che le loro quote di utenti locali attive spesso variano rispetto alla zona d’Italia analizzata. Per ciascun operatore, ci riferiamo alla loro quota nazionale come “Fair Use” in questa analisi, e la differenza tra questa e le loro quote di utenti locali è rappresentata in punti percentuali nel grafico soprastante, suddividendola in tre segmenti:

  • Sotto la media: i numeri positivi indicano che l’operatore ha una quota di utenti locale attiva maggiore rispetto alla sua Quota Equa nazionale.
  • Sopra la media: dove un operatore ha una quota locale inferiore rispetto alla sua Quota Equa nazionale.
  • Nessuna differenza chiara: dove la differenza osservata rispetto alla quota nazionale rientra entro ±2 punti percentuali.

Sotto la media

Nelle città in cui un operatore è sotto la media, dovrebbe mettere in evidenza gli aspetti dell’esperienza mobile in cui ha il vantaggio sui suoi concorrenti per aumentare l’acquisizione di utenti. Ciò può essere fatto comunicando con i potenziali clienti in negozio, attraverso il marketing diretto o con pubblicità mirate. Ad esempio:

  • A Palermo, la quota di utenti locali di Vodafone è inferiore di 7,6 punti percentuali rispetto alla media.
  • A Parma, Napoli e Taranto, Iliad è tra 2,8 e 7,1 punti percentuali sotto la media Tuttavia, allo stesso tempo, ha un’esperienza d’uso leader in almeno due delle cinque metriche in ciascuna città. Iliad può utilizzare questo messaggio per integrare la sua comunicazione con il cliente, ad esempio riguardo al prezzo o al rapporto qualità-prezzo.
  • TIM è sotto la mediadi 7,5 punti percentuali a Genova, dove gli utenti TIM hanno la migliore esperienza in quattro delle cinque metriche. TIM è quindi particolarmente ben posizionata per conquistare una quota di mercato più alta a Genova.

Sopra la media

Esaminando le città in cui gli operatori sono sopra la media, i team di retention del marketing dell’operatore possono utilizzare i risultati sull’esperienza della rete mobile per difendere la loro posizione di mercato. Inoltre, nei casi in cui l’esperienza di rete può essere più debole, i team di rete possono utilizzare l’analisi di Opensignal per costruire un ‘case study’ per migliorarla e difendere la loro posizione di quota di mercato. Ad esempio:

  • TIM ha una quota di utenti molto più ampia a Firenze e Prato rispetto alla sua media nazionale – rispettivamente 11,5 e 9,7 punti percentuali sopra la media.
  • WindTre è rispettivamente 6,3, 3,9 e 3,4 punti percentuali sopra la media a Verona, Venezia e Catania. In queste tre città ha una posizione d’uso leader in almeno tre delle cinque metriche elencate e può utilizzarla per mantenere le sue quote di utenti locali più alte lì, così come in altre città elencate.
  • Fastweb può cercare di difendere il suo vantaggio di 2,6 punti percentuali sopra la media a Taranto.

I dati e i grafici completi www.opensignal.com

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