Risoluzione online delle controversie: fondi per 400.000 euro

di Redazione

Lo scorso 28 giugno l’INEA, l’Agenzia Esecutiva per l’Innovazione e le Reti (INEA) della Commissione europea ha lanciato quattro inviti  a presentare proposte per sovvenzioni a progetti tesi a stimolare e sostenere la diffusione delle infrastrutture europee di servizi digitali nel quadro del Meccanismo per collegare l’Europa – CEF (Connecting Europe Facility). Istituito con Regolamento (UE) N. 1316/2013, il CEF è lo strumento che stabilisce le condizioni, i metodi e le procedure per la concessione di un’assistenza finanziaria dell’Unione alle reti transeuropee al fine di sostenere progetti infrastrutturali di interesse comune finalizzati allo sviluppo e alla costruzione di nuovi servizi e infrastrutture o all’adeguamento di servizi e infrastrutture esistenti nei settori dei trasporti, delle telecomunicazioni e dell’energia, con priorità per i collegamenti mancanti nel settore dei trasporti.

Tra i quattro bandi pubblicati si segnala il finanziamento teso a promuovere ulteriormente la diffusione della piattaforma di risoluzione online delle controversie attraverso sovvenzioni ad  entità nazionali che operano per la risoluzione alternativa delle controversie (ADR).  Le proposte, per le quali vengono messi a disposizione fino ad un massimo di 400.000 euro, dovranno prevedere l’aggiornamento dei sistemi di gestione dei casi/reclami in modo da garantire l’interoperabilità con la piattaforma di risoluzione online delle controversie e uno scambio sicuro e trasparente  dei dati. Così facendo gli organismi ADR avranno la possibilità di ottimizzare il carico di lavoro pervenuto attraverso la piattaforma, mentre i venditori online e le piattaforme di e-commerce saranno i grado di gestire i reclami presentati tramite piattaforme ODR nei loro sistemi e indirizzare senza soluzione di continuità le controversie irrisolte dal proprio sistema di gestione dei reclami agli organismi ADR.

Potranno presentare le proposte, che saranno finanziabili per il 75%:

  1. le entità dedite alla risoluzione alternative delle controversie (ADR)
  2. gli operatori online e le piattaforme di e-commerce, pubbliche e private che non siano disponibili solo per gli utenti business (business-to-business)

in rappresentanza di:

  • uno o più Stati membri;
  • Stati membri del SEE interessati, le organizzazioni internazionali, le imprese comuni, ovvero le imprese o gli enti pubblici o privati stabiliti negli Stati membri.

L’INEA organizzerà un info day il prossimo 13 settembre per illustrare i contenuti e le caratteristiche del bando che scadrà il prossimo 22 novembre 2018.

CS

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