Roaming marittimo: multa salata per TIM, Vodafone e WindTre

di Martina Tortelli

L’istruttoria Antitrust si era aperta lo scorso dicembre, ora è arrivata la risposta.

TIM, Vodafone e WINDTRE sono state sanzionate dall’Antitrust per non aver informato adeguatamente i clienti.
E’ noto, infatti, che il servizio di roaming marittimo consente ai passeggeri che viaggiano su traghetti/navi di usufruire dei servizi di comunicazione mobile anche in assenza di copertura della rete terrestre.

L’istruttoria AGCM era nata per presunte pratiche commerciali scorrette per fornitura non richiesta del servizio di roaming marittimo.
L’ipotesi istruttoria riguardava l’addebito, sulla SIM dei clienti, dei costi per la fruizione di tale servizio di comunicazione mobile a bordo delle navi senza adeguata informativa e senza la richiesta da parte dei clienti di tale fornitura, sia in fase di sottoscrizione del contratto che in fase di utilizzo del servizio sulla nave.


Alla fine sono arrivati 5,3 milioni di euro di multa nel suo totale.
Nello specifico, secondo l’Antitrust, TIM non avrebbe informato in maniera chiara e trasparente i suoi clienti dell’abilitazione del servizio roaming marittimo.

Anche per Vodafone simile motivazione: in pratica non ha informato i propri utenti, né tramite sito internet né via SMS, delle tariffe attivate senza consenso. Anche per WINDTRE la sanzione è riguardo  l’attivazione del servizio di roaming in mare.

Nessuna giustificazione e prova di pubblicazione delle suddette tariffe in maniera chiara da parte degli operatori è stata accettata dall’Autorità. Ultima parola a meno di un ricordo triplice da parte degli operatori.

Source agcm.it