Uso mobile della banda televisiva sub-700, la posizione italiana

di Redazione

Ieri a Palazzo Piacentini

L’occasione si è realizzata, a Roma, con il Tavolo permanente delle comunicazioni elettroniche – settore televisivo presieduto dal sottosegretario Fausta Bergamotto. Presenti al tavolo le direzioni generali, rappresentanti dell’Agcom e della Conferenza delle Regioni e delle province autonome, le associazioni di categoria dei media televisivi e delle imprese radiotelevisive, le emittenti tv, le società proprietarie dell’infrastruttura di trasmissione e le associazioni del settore dell’elettronica per esaminare i temi di interesse del comparto in un momento di profonda trasformazione, anche a seguito dei processi di liberazione della banda 700 e la dismissione della codifica MPEG2 a favore della più performante codifica MPEG4.

Il punto più interessante è stato proprio sulle frequenze da assegnare alla telefonia mobile.

700 Mhz per la telefonia mobile


Sull’uso mobile della banda televisiva sub-700, oggetto di confronto del prossimo World Radiocommunication Conference 2023 di Dubai, il Sottosegretario ha evidenziato che “al fine di definire la posizione nazionale sui vari item oggetto della WRC, è stato costituito un Gruppo Nazionale con la partecipazione del Ministero della Difesa, del Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibile, dell’Enac, dell’Agcom, delle aziende e delle associazioni di settore.

Attualmente è in discussione una posizione comune a livello europeo sui tavoli internazionali in cui la delegazione italiana continuerà a supportare la posizione del mantenimento (No Change) del servizio televisivo come servizio primario fino alla WRC 31”.

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