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No a Huawei, la risposta al governo britannico: “A repentaglio la cooperazione globale, con un conseguente innalzamento dei prezzi”

di Redazione

Pubblicato lo statement ufficiale di Huawei in merito alla recente decisione del Governo Britannico di escludere l’azienda dalle forniture per la nuova rete 5G nel Regno Unito.

La deludente inversione di rotta del governo britannico è stata da quest’ultimo giustificata con riferimento alle sanzioni imposte dal governo statunitense”, si legge nel documento a firma di Huawei, “sebbene non supportate da prove, e non ad alcuna violazione da parte di Huawei.

In tal modo, il governo degli Stati Uniti potrebbe ridurre la varietà dell’offerta nel mercato dei fornitori, danneggiando l’economia digitale europea e minando la sovranità digitale dell’Europa, che include la libertà di scegliere i propri fornitori.


Ciò mette anche a repentaglio la cooperazione globale, con un conseguente innalzamento dei prezzi e un’inferiore qualità per i consumatori. Huawei continuerà a fare tutto ciò che è in suo potere per fornire ai propri clienti i migliori servizi e soluzioni e ridurre al minimo l’impatto delle sanzioni statunitensi”.

Relativamente allo sviluppo del 5G in Italia, si legge, “ci aspettiamo che il governo italiano prosegua il suo processo di digitalizzazione sulla base di criteri di sicurezza obiettivi, indipendenti e trasparenti per tutti i fornitori, preservando la diversità e la concorrenza nel mercato. Confermiamo la nostra piena volontà di collaborazione con le autorità italiane e i nostri clienti per raggiungere i più alti standard di sicurezza IT in Italia e fornire le migliori soluzioni tecnologiche”.