5G in Italia, cosa sapere

di Tommy Denet

Nel corso degli ultimi tempi si parla sempre più di frequente di 5G, ovvero di quello particolare tecnologia di rete mobile che andrà a prendere il posto dell’attuale tecnologia 4G LTE. Per ora, si tratta di un progetto che è stato avviato in modo sperimentale nelle più importanti città della penisola italiana.

Al momento, ci sono alcuni aspetti che sono ancora da sistemare, visto che la rete è decisamente poco stabile, ma in tanti si preoccupano per i suoi possibili effetti sulla salute. Eppure, nonostante tutti questi timori, ci sono anche tanti vantaggi legati all’utilizzo di tale tecnologia, che potrebbe davvero diventare rivoluzionaria in futuro.

Ci sono tanti settori che potranno sicuramente beneficiare di tutti i vantaggi della rete 5G. Uno di questi corrisponde, senza ombra di dubbio, al gioco online, un ambito che sta crescendo in misura sempre maggiore. Nel corso degli ultimi anni ci sono sempre più casino online, infatti, che sono in grado di assicurare agli utenti un alto livello in termini di affidabilità e sicurezza, evitando che i dati inseriti in fase di registrazione possa essere in pericolo oppure sottratti da qualche malintenzionato.

Tutto quello che bisogna sapere riassunto in numeri

C’è grande curiosità per comprendere meglio a che punto si è arrivati con l’evoluzione del 5G. Sul territorio italiano, gran parte delle imprese non ha ancora un’importante consapevolezza in merito a questo argomento. Sono i risultati che sono stati individuati grazie allo studio dell’Osservatorio 5G & Beyond della School of Management del Politecnico di Milano, che è stata svelata per la prima volta a metà dello scorso mese di novembre.

In effetti, la pandemia è andata a impattare anche sull’ecosistema 5G, non solo in Italia, ma più in generale in ambito europeo. Infatti, nel corso della prima parte del 2020, un gran numero di aste 5G nel Vecchio Continente hanno subito un gran numero di ritardi esattamente per colpa della pandemia. Per poter riprendere la corsa verso gli obiettivi prefissati, ecco che tecnologia e digitale saranno due aspetti fondamentali.

I vantaggi della rete 5G in numeri

La rapidità di trasmissione, perlomeno a livello teorico, del 5G, sfruttando la modalità uplink, stando alle informazioni raccolte da parte dell’Osservatorio 5G, è in grado di toccare addirittura 1 Gbps. Sfruttando, invece, la modalità downlink, si può raggiungere una velocità pari a 6 Gbps. Una velocità pari addirittura a sei volte in più quella che è stata garantita da parte della rete 4G.

Si parla tanto anche di device connessi: ebbene, grazie alla rete 5G c’è la possibilità di connettere, secondo lo studio citato in precedenza, si può raggiungere la bellezza di un milione di dispositivi che sono connessi all’interno di un solo chilometro quadrato. E in termini di latenza? Si raggiungere addirittura 1 millisecondo ed è legato all’uso della rete per applicazioni critiche, in cui è necessario uno scambio e una comunicazione di dati particolarmente intensa e strutturata.

La preoccupazione per la salute

Si tratta di una discussione che ormai dura da diversi mesi e che ha messo una notevole confusione in tutti gli italiani, accentuandosi in modo particolare durante il primo lockdown. Se per i cittadini il fatto di essere un minimo preoccupati circa qualcosa di cui non conoscono praticamente nulla è assolutamente normale, non si può certo dire la stessa cosa in riferimento agli scienziati, che studiano ormai da anni le onde elettromagnetiche e i loro effetti sulla salute.

Le principali fonti in merito mettono in evidenza come sia sbagliato avere dubbi sulle reti 5G. SI tratta di una tecnologia assolutamente nuova, ma non esistono basi e motivazioni scientifiche, ma neanche logiche, per poter considerare queste reti mobili di quinta generazione rischiose e in grado di generare danni alla salute dei cittadini. Infatti, vanno a usare delle frequenze che sono già molto diffuse per altri servizi e che non provocano danni alla salute delle persone.