Trasporti e connettività: il 5G sui principali corridoi d’Europa

di Andrea Trapani

Cellnex contribuirà allo sviluppo dell’infrastruttura 5G in Europa, compreso il lancio di una rete di comunicazione neutrale host vehicle to infrastructure (V2X) per servizi di sicurezza e non, in quattro corridoi di trasporto transfrontalieri tra Portogallo, Spagna e Francia.

Questi progetti fanno parte della strategia condivisa dall’Unione Europea e da Cellnex per incentivare lo sviluppo e l’ecosistema della mobilità connessa e automatizzata tra le grandi città e gli hub di trasporto, un passo avanti fondamentale per migliorare i servizi di emergenza, l’infrastruttura della rete stradale, l’esperienza dei passeggeri e il trasporto intermodale delle merci.

La Commissione europea ha annunciato ieridi aver assegnato a Cellnex sei progetti (4 lavori e 2 studi ) per la realizzazione di infrastrutture 5G in corridoi transfrontalieri.

I lavori riguarderanno due corridoi stradali che collegano la Spagna alla Francia (Barcellona – Montpellier/Tolosa e Bilbao – Bordeaux) e due corridoi che collegano la Spagna al Portogallo (Salamanca – Porto – Vigo e Mérida – Évora). I due studi includono il collegamento tra Italia e Austria e il progetto EUMOB con Abertis. In quanto elemento essenziale per la mobilità connessa e automatizzata del futuro, questa infrastruttura andrà a beneficio dei cittadini e dell’industria dell’UE.

L’obiettivo principale di questi progetti, che fanno parte del programma digitale Connecting Europe Facility (CEF-2) della Commissione europea, è quello di fornire una connettività 5G di alta qualità e ininterrotta per i servizi di sicurezza stradale e di fornire servizi di connettività agli utenti dei veicoli e ai passeggeri lungo questi corridoi. Per raggiungere questo obiettivo, Cellnex dispiegherà 34 nuovi siti di telecomunicazione (compresi i Distributed Antenna Systems -DAS- nei tunnel), dove prevede di lavorare con gli operatori di telefonia mobile utilizzando il suo modello host neutrale, integrato da una rete di infrastrutture di comunicazione V2X e da nodi di edge computing per fornire connettività 5G a più di 1.400 km di questi quattro corridoi transfrontalieri.

Insieme, i progetti rappresenteranno un investimento complessivo di circa 24 milioni di euro, di cui il 50% sarà finanziato dalla Commissione europea. I progetti saranno avviati nel gennaio 2023 e dovrebbero essere completati entro dicembre 2025.

Eduardo Fichmann, Global Director of Innovation and Product Strategy di Cellnex, ha sottolineato che “Cellnex sta investendo nei benefici che la digitalizzazione di questi corridoi stradali porterà, non solo per i veicoli connessi, ma anche per i gestori della rete stradale, i servizi di emergenza, gli operatori della logistica e delle flotte, nonché per gli stessi passeggeri”. Ha incoraggiato “gli operatori di telefonia mobile e i vari attori pubblici e privati del settore della mobilità ad aderire al progetto e a collaborare allo sviluppo di nuovi servizi che saranno possibili grazie all’implementazione di queste infrastrutture”.

Albert Cuatrecasas, Nuno Carvalhosa, Vincent Cuvilier, Gianluca Landolina e Peter Haupt, amministratori delegati di Cellnex rispettivamente in Spagna, Portogallo, Francia, Italia e Austria, hanno dichiarato: “Siamo orgogliosi di poter fornire un supporto, nei nostri rispettivi Paesi, alla roadmap europea per fornire una connettività continua e di qualità delle reti stradali transfrontaliere, promuovendo così una migliore mobilità, la sicurezza stradale e lo sviluppo economico delle loro aree di influenza.”

L’iniziativa dei corridoi 5G è uno dei progetti multinazionali della Digital Decade Strategy dell’UE. Il CEF Digital prevede la creazione di una rete di trasporto paneuropea di corridoi 5G entro il 2027. Queste infrastrutture sono considerate fattori chiave per la diffusione della mobilità connessa e automatizzata di domani. Serviranno anche a rafforzare la digitalizzazione delle operazioni ferroviarie e a fornire servizi al di là del settore dei trasporti nelle aree circostanti i corridoi, comprese le zone rurali.

Cellnex ha già esperienza in implementazioni simili che fanno progredire la mobilità del futuro. In qualità di leader e coordinatore del progetto 5GMED, cofinanziato dalla Commissione europea, sta sviluppando scenari di applicazione transfrontaliera del 5G nei servizi avanzati di mobilità cooperativa connessa e automatizzata (CCAM) e nel sistema futuro di comunicazioni mobili ferroviarie (FRMCS) nel Corridoio Mediterraneo, tra Figueras e Perpignan. Inoltre, attraverso il Cellnex Mobility Lab situato presso il circuito Parcmotor di Castellolí (Barcellona), l’azienda progetta, sviluppa e testa il futuro delle infrastrutture di connettività con una forte attenzione alla loro sostenibilità e alle loro applicazioni per i veicoli connessi e autonomi.

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