Come settare lo smartphone per non affaticare la vista

di Valerio Longhi

Un utente medio trascorre dalle 3 alle 4 ore al giorno davanti allo schermo del proprio smartphone, per svolgere funzioni come navigare su Internet, comunicare attraverso i messaggi e giocare con i propri giochi preferiti, dagli sparatutto al Betfair casino. Ciò provoca un inevitabile sforzo della vista, che a lungo andare può causare dei problemi di seria entità. Proprio per questa ragione, i produttori di smartphone hanno adottato delle misure per salvaguardare gli occhi. Vediamo quali sono i principali accorgimenti.

Numerosi studi hanno dimostrato che la luce blu emessa dagli schermi degli smartphone produce vari effetti negativi, tra tutti l’affaticamento degli occhi, possibili danni oculari, specie alla retina, e difficoltà a prendere sonno. Tutti i cellulari delle ultime generazioni, per attenuare questi problemi, dispongono del filtro della luce blu, il quale può essere impostato a piacimento dall’utente, ad esempio attraverso l’attivazione automatica in determinati orari della giornata oppure entrando in funzione quando vengono avviate delle specifiche applicazioni.

Gli utilizzatori di smartphone spesso non notano l’eccessivo livello di luminosità dello schermo, altra causa di affaticamento oculare. Tutti i dispositivi mobili sono provvisti di una funzione che offre la possibilità di regolare l’emissione luminosa al livello desiderato e, inoltre, sono dotati di un’opzione automatica per ottenere costantemente la luminosità più corretta in base alla luce ambientale. I prodotti più tecnologici sono in grado di regolare la luminosità a seconda delle abitudini dell’utente, sicuramente la miglior soluzione per tutelare la salute dei propri occhi.

Si tratta di una funzione non ancora in possesso a tutti i modelli di smartphone, la quale deriva dai monitor utilizzati dai gamer. LO sfarfallio è un disturbo praticamente impercettibile all’occhio umano, che però causa un forte affaticamento della vista. Ciò si verifica quando si trascorrono numerose ore davanti al display, che si tratti di lavorare oppure di giocare con la casino.betfair.it/c/roulette. La tecnologia anti-sfarfallio interviene regolando la frequenza di aggiornamento delle immagini e mettendo in atto l’attenuazione della corrente continua, permettendo all’utente di sostenere lunghe sessioni davanti allo smartphone senza avvertire alcuno stress visivo.

È una modalità che si attiva automaticamente variando i colori dell’interfaccia del dispositivo mobile. Nella maggior parte dei casi, anziché visualizzare il testo di colore nero su uno sfondo bianco, avviene l’inversione dei colori, così da ottenere il testo bianco su uno sfondo nero. Tale funzione ha lo scopo di ridurre le emissioni luminose dello schermo, risultando preziosa di notte e in tutti quei casi in cui le condizioni della luce ambientale si dimostrano scarse e potenzialmente dannose per visualizzare un display.

Con il passare degli anni leggere i testi piccoli diventa più complicato, sottoponendo il lettore a un considerevole sforzo. Tutti gli smartphone commercializzati negli ultimi anni concedono l’opportunità di regolare a proprio piacimento le dimensioni del testo e degli elementi dell’interfaccia, con lo scopo di adattarli al meglio per non affaticare la vista.

Ti potrebbe interessare anche...

Commenta la notizia nel Forum di Mondo3