Huawei, ICO Valley e Torino Wireless insieme per la formazione con PoliTo e Università di Torino

di Redazione

Siglato l’accordo di partnership tra la multinazionale del settore ICT e Fondazione Torino Wireless per il finanziamento del primo Master in Italia sul Behavioural Design, progettato e voluto da ICO Valley ed erogato da Politecnico di Torino e Università degli Studi di Torino.

Partenza prevista a primavera 2022.

Venerdì 10 dicembre, in Sala Trasparenza, presso la sede di Piazza Castello della Regione Piemonte, alla presenza del Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, del Vice Ministro dello Sviluppo Economico Gilberto Pichetto Fratin e della Presidente del Comitato Promotore ICO Valley Senatrice Virginia Tiraboschi, il Vice President Business Development Huawei Western Europe Eduardo Perone e il Presidente di Fondazione Torino Wireless Massimiliano Cipolletta hanno siglato un accordo di collaborazione che prevede l’attivazione, a partire da inizio 2022, di un programma di iniziative finalizzate allo sviluppo e alla crescita in Piemonte di alte competenze, fondamentali per traghettare imprese e pubbliche amministrazioni nella transizione  digitale.

Master Universitario sulle tematiche del Behavioural Design

La prima iniziativa che vedrà la luce, anche grazie all’accordo, è il Master Universitario sulle tematiche del Behavioural Design, che sarà offerto da Politecnico di Torino e Università degli Studi di Torino su idea e progetto dello Human Digital Hub Ico Valley e di Fondazione Torino Wireless.

Questo Master post-laurea, primo e unico in Italia, partirà nella primavera del 2022 presso la sede di ICO Valley a Ivrea, a Palazzo Uffici (ex sede Olivetti), grazie al finanziamento di borse di studio da parte di Huawei e altre imprese che collaboreranno all’iniziativa.

Questa opportunità di alta formazione nasce dalla volontà di contribuire alla creazione di competenze nuove, interdisciplinari, in grado di disegnare e gestire un futuro che sarà sempre più digitale, innovativo e tecnologico e, auspicabilmente, anche inclusivo, sostenibile e trasparente.

I dati condivisi in rete, i dataset raccolti dalle organizzazioni e dagli enti, così come l’opportunità di crescita collettiva garantita dal corretto utilizzo di questi dati dovranno mettere sempre di più al centro la persona e le sue esigenze. Se così non fosse, se prevalesse l’aspetto tecnico e strettamente informatico, il rischio che si correrebbe sarebbe la creazione di ulteriori disuguaglianze sociali ed economiche.  In quest’ottica antropocentrica, la persona è dunque alla base di qualunque processo ed è centrale l’attenzione all’umanizzazione della tecnologia e delle sue forme espressive.

Huawei Global Cyber Security and Privacy Protection Transparency Center in Cina

Proprio l’interesse per le tematiche sviluppate e la presenza di un ecosistema locale incredibilmente ricco di realtà che si occupano di digitalizzazione, intelligenza artificiale e innovazione tecnologica, hanno spinto Huawei a supportare il nuovo percorso di studi con l’intenzione di creare una partnership strutturata che consentirà un reciproco scambio di competenze.

Le dichiarazioni

Nel nostro programma di Corporate Social Responsibility il supporto allo sviluppo dei talenti e delle competenze digitali occupa un ruolo fondamentale” ha dichiarato Eduardo Perone, Vice President Business Development Western Europe di Huawei.Per questo collaboriamo con gli ecosistemi nazionali e regionali impegnati su questo fronte; siamo quindi entusiasti di annunciare l’accordo con Fondazione Torino Wireless e ICO Valley.  Crediamo fortemente nella formula delle partnership pubblico-privato per stimolare l’innovazione sul territorio, la crescita delle competenze digitali e l’umanizzazione delle tecnologie.

“Per Torino Wireless è naturale e strategico stringere accordi di collaborazione con player nazionali e internazionali, in ambito innovazione e digitale” evidenzia Massimiliano Cipolletta, neo Presidente di Fondazione Torino Wireless. “Siamo infatti convinti che la priorità dei prossimi anni di tutti i territori per vincere le sfide della competitività, dell’inclusione sociale e dell’occupazione, sia proprio quella di un forte investimento sulle competenze digitali diffuse, a partire dall’alta formazione fino all’alfabetizzazione, coniugando temi tecnologici e un forte approccio human-centred. Siamo dunque molto felici di collaborare con Huawei e ICO Valley in questa direzione, in quanto rappresenta un ulteriore importante tassello per consolidare a livello nazionale il ruolo del Piemonte sui temi del digitale, in coerenza con il programma #thedigitalmatch.”

La scelta di ICO Valley di affidare a Torino Wireless la progettazione degli strumenti e dei servizi che animeranno il nostro Human Digital Hub è stata vincente e apprezziamo il fatto che una multinazionale del calibro di Huawei abbia deciso di investire nel progetto di alta formazione. L’attenzione che si è accesa sul nostro territorio e sulle attività da noi proposte non può che renderci orgogliosi delle scelte che sono state fatte e confermare la giusta direzione intrapresa – afferma Virginia Tiraboschi, Presidente del Comitato Promotore di ICO Valley. D’altronde la dimensione innovativa in cui si pone ICO Valley, sia con la sua Academy che con il suo Acceleratore, risponde appieno all’inclinazione di un territorio che, a partire dal secolo scorso, ha costantemente manifestato la sua vocazione pionieristica.  L’Academy ospiterà infatti, a partire dalla primavera del prossimo anno, un percorso post-laurea di Master in Behavioural Design, un’innovativa progettazione di percorsi di interazione tra comportamento della persona e strumenti digitali che sempre più caratterizzeranno le nostre attività nei diversi ambiti della vita: il lavoro, il tempo libero, i servizi, il rapporto con la pubblica amministrazione e tutto il mondo privato.   Il percorso di studi, il primo in Italia di questo tipo, sarà progettato e realizzato dal Politecnico di Torino e dall’Università degli Studi di Torino, con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per i giovani provenienti da tutto il mondo così come successe con una delle scuole di interaction design più all’avanguardia degli ultimi decenni che aveva sede proprio a Ivrea: l’Interaction Design Institute.”  

“Ivrea con il suo territorio ha gettato le basi dell’innovazione digitale a livello mondiale e ora continua a farlo formando le professionalità chiamate ad accompagnarci in una transizione epocale, che coinvolge il nostro rapporto con la tecnologia – sottolinea il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio. Farlo con dei partner del livello di Huawei e di eccellenze come l’Università e il Politecnico di Torino è un’opportunità che testimonia la capacità attrattiva del nostro territorio che, accanto ad automotive, aerospazio e idrogeno, ha proprio nell’intelligenza artificiale uno dei pilastri strategici per lo sviluppo del Piemonte”.

“La digitalizzazione è un fattore strategico per il futuro di ogni settore industriale ma troppo spesso ancora il tallone d’Achille delle nostre infinite PMI”, ha precisato il Vice Ministro allo Sviluppo Economico Gilberto Pichetto. “La pandemia ha inoltre fortemente evidenziato i benefici della digitalizzazione per la società e per l’economia, essendosi dimostrata indispensabile nel sostenere l’occupazione, la salute e l’educazione. È in questa prospettiva che il Ministero dello Sviluppo Economico sta lavorando a vari progetti proprio con l’obiettivo di tenere presente la realtà delle piccole e medie imprese e tenere conto dei territori meno agevolati che non hanno ancora preso parte a questa trasformazione. Non possiamo lasciare gap e divari, né all’interno dei paesi né a livello globale”.

CS

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