Spazio: l’UE vara un sistema di connettività via satellite

di Andrea Trapani

Le due iniziative adottate oggi costituiscono risvolti concreti del piano d’azione sulle sinergie tra l’industria civile, della difesa e dello spazio

L’UE interviene oggi per spingere le proprie ambizioni spaziali con la presentazione di due iniziative: la proposta di regolamento relativo a una connettività sicura basata sulla tecnologia spaziale e la comunicazione congiunta su un approccio dell’UE per la gestione del traffico spaziale.

La tecnologia spaziale è fondamentale per agevolarci nella vita quotidiana e per concorrere a un futuro che sia maggiormente digitale, verde e resiliente per il pianeta.

Espressione di una delle grandi potenze spaziali, il programma spaziale dell’UE mette già dati e servizi preziosi a disposizione di un’ampia gamma di applicazioni quotidiane che spaziano dai trasporti all’agricoltura, dalla risposta alle crisi alla lotta ai cambiamenti climatici – per citarne solo alcune.

Le nuove sfide e l’aumento della concorrenza internazionale implicano tuttavia che la politica spaziale dell’UE si evolva e si adatti costantemente: solo così potremo continuare a godere liberamente dei vantaggi che lo spazio ci offre. Le due iniziative odierne contribuiranno a preservare l’efficienza e la sicurezza delle risorse di cui disponiamo attualmente sviluppando nel contempo tecnologie spaziali europee d’avanguardia a beneficio dei cittadini e delle imprese d’Europa.

Connettività sicura basata sulla tecnologia spaziale

Nel mondo digitale di oggi la connettività basata sulla tecnologia spaziale è una risorsa strategica per la resilienza dell’UE, perché ci offre potere economico, leadership digitale e sovranità tecnologica, competitività e progresso sociale. La sicurezza della connettività è ormai un bene pubblico per le pubbliche amministrazioni e i cittadini europei. La Commissione presenta pertanto un piano ambizioso per un sistema di comunicazione sicuro dell’UE basato sulla tecnologia spaziale che:

  • garantirà la disponibilità a lungo termine di un accesso ininterrotto e a copertura mondiale a servizi di comunicazione via satellite sicuri ed efficaci sotto il profilo dei costi; darà supporto alla protezione delle infrastrutture critiche, alla sorveglianza, alle azioni esterne, alla gestione delle crisi e alle applicazioni che sono essenziali per l’economia, la sicurezza e la difesa degli Stati membri;
  • permetterà al settore privato di erogare servizi commerciali che offrano ai cittadini e alle imprese, ovunque si trovino in Europa, accesso a connessioni avanzate, affidabili e veloci, anche nelle zone morte delle comunicazioni, garantendo la coesione fra Stati membri. Si tratta di uno degli obiettivi del proposto decennio digitale per il 2030. Il sistema assicurerà parimenti la connettività in zone geografiche di interesse strategico nell’ambito della strategia del Global Gateway, ad esempio l’Africa e l’Artide.

Viviamo in un’epoca di mutamenti rapidi, in termini sia di bisogni dell’utenza pubblica sia di soluzioni di comunicazione satellitare. Il sistema di comunicazione sicuro dell’UE basato sulla tecnologia spaziale mira a soddisfare questi bisogni maggiori ed evolutivi e a tal fine ingloberà anche le più recenti tecnologie di comunicazione quantistica per la crittografia sicura. Si baserà sullo sviluppo di tecnologie innovative e dirompenti e sull’effetto leva dell’ecosistema del New Space.

Il costo complessivo è stimato a 6 miliardi di €; il contributo dell’Unione al programma nel periodo 2022-2027 ammonta a 2,4 miliardi di € a prezzi correnti. I finanziamenti saranno attinti a diverse fonti del settore pubblico (bilancio dell’UE, Stati membri, contributi dell’Agenzia spaziale europea), cui si abbineranno gli investimenti del settore privato.

L’iniziativa migliorerà ulteriormente la competitività dell’ecosistema spaziale dell’UE, in quanto lo sviluppo di un’infrastruttura nuova dovrebbe apporterebbe un valore aggiunto lordo di 17-24 miliardi di € e creerebbe nuovi posti di lavoro nell’industria spaziale dell’UE, con ulteriori ricadute positive sull’economia attraverso i settori a valle che usano i servizi di connettività innovativi. Anche i cittadini trarrebbero beneficio dai vantaggi tecnologici, dall’affidabilità e dalle prestazioni operative di questi servizi di comunicazione via satellite che garantiscono connessioni internet ad alta velocità in tutta l’UE.

Gestione del traffico spaziale

L’aumento esponenziale del numero di satelliti in orbita, conseguente ai nuovi sviluppi nel campo dei sistemi di lancio riutilizzabili, dei piccoli satelliti e delle iniziative private nello spazio, mette a grave rischio la resilienza e la sicurezza delle risorse spaziali dell’UE e degli Stati membri. Per salvaguardare la vitalità a lungo termine delle attività spaziali è necessario preservare la sicurezza e la sostenibilità dell’ambiente spaziale. In questo senso la gestione del traffico spaziale è una priorità di politica pubblica che impone all’UE di agire ora, collettivamente e in ambito multilaterale, per garantire un uso sicuro e sostenibile dello spazio per le generazioni future.

La comunicazione congiunta stabilisce un approccio dell’UE alla gestione del traffico spaziale. L’obiettivo è mettere a punto iniziative concrete, comprese norme e operazioni, per promuovere l’uso sicuro e sostenibile dello spazio preservando nel contempo l’autonomia strategica dell’UE e la competitività dell’industria europea.

Wind All Inclusive Celebration 12 Aprile 2018 (Giornata Mondiale del Volo Umano nello Spazio)

12 Aprile 2018 (Giornata Mondiale del Volo Umano nello Spazio)

L’approccio dell’UE s’incentra su quattro elementi:

  • valutazione dei requisiti e impatti in ambito civile e militare della gestione del traffico spaziale per l’UE;
  • rafforzamento della nostra capacità tecnologica di identificare e tracciare i veicoli spaziali e i detriti spaziali;
  • definizione dell’opportuna disciplina normativa e regolamentare;
  • allacciamento di partenariati internazionali di gestione del traffico spaziale e interazione in ambito multilaterale.