Accesso digitale universale, conosciamo il progetto di Sunrise e Caritas

di Martina Tortelli

Disoccupazione, malattia, basso reddito o pensione modesta: sono diversi i motivi per cui ci si può trovare a vivere difficoltà legate a uno stato di fragilità economica. In Svizzera 745 000 persone sono colpite dalla povertà e quasi altrettante vivono appena al di sopra della soglia di indigenza. Non di rado, ciò comporta una partecipazione limitata alla vita sociale e culturale e, in alcuni casi, conduce persino all’isolamento sociale. Il mancato accesso al mondo digitale aggrava ulteriormente tale situazione.

Dopo il successo del progetto pilota di educazione in campo digitale per le persone in ristrettezze economiche risiedenti in Svizzera della durata biennale, Sunrise e Caritas hanno deciso di portare avanti il progetto, impegnandosi affinché le persone che in Svizzera vivono al minimo di sussistenza o al di sotto di tale soglia abbiano accesso all’istruzione digitale e a un’infrastruttura appropriata.

L’obiettivo è quello di promuovere l’accesso al mercato del lavoro, alle informazioni utili nel quotidiano e alla partecipazione sociale.

«In qualità di azienda di telecomunicazioni sentiamo il dovere di assumerci una responsabilità sociale e di offrire anche alle persone con un budget limitato la possibilità di partecipare alla vita digitale e di rimanere in contatto con i propri familiari e amici», afferma André Krause, CEO di Sunrise.

Connessi grazie alla CartaCultura

Nell’ambito di questo progetto di sostegno, Sunrise e Caritas hanno lanciato due abbonamenti alla telefonia mobile, due abbonamenti a Internet e un prodotto TV a condizioni fortemente agevolate. I cinque abbonamenti appositamente sovvenzionati da Sunrise a questo scopo possono essere stipulati in uno degli oltre 100 negozi Sunrise presentando la CartaCultura Caritas.

«Siamo lieti che i possessori della CartaCultura potranno beneficiare di abbonamenti a prezzi scontati. In Sunrise abbiamo trovato un partner nazionale che ci sostiene nella lotta al divario digitale in Svizzera», sottolinea Sabina Buro, responsabile delle partnership commerciali di CartaCultura Svizzera.

Grazie alla CartaCultura Caritas le persone con un budget limitato possono usufruire di numerose offerte su tutto il territorio svizzero nei settori della cultura, dello sport, dell’istruzione, della sanità e da oggi anche delle telecomunicazioni. La CartaCultura ha una validità di dodici mesi e può essere prorogata.

Partecipazione digitale

Configurare un account di posta elettronica, inviare una candidatura online o acquistare un biglietto sull’app delle FFS: le competenze digitali acquisiscono un’importanza crescente in ogni ambito della vita. Ciononostante, la gestione delle tecnologie digitali rappresenta per numerose persone una vera e propria sfida.

Con il supporto di Sunrise, diverse organizzazioni Caritas regionali offrono punti di ritrovo per migliorare le competenze digitali. In caso di domande o problemi, i richiedenti consulenza potranno recarsi con i loro dispositivi digitali, come smartphone, tablet o portatili, in uno dei vari punti di incontro, dove volontari dotati delle competenze necessarie offriranno loro un supporto chiaro. Sono attualmente in corso altri progetti per costruire competenze sostenibili e formare abilità essenziali.

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