Telecom Italia: esaminata e approvata dal Consiglio di Amministrazione la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2013
Franco Bernabè ha commentato: “Il primo semestre 2013 è stato condizionato dalla fragilità della cornice economica domestica e da una riduzione della crescita dell’economia nei paesi latinoamericani. In Italia si è inoltre registrata la prosecuzione della pressione dei prezzi, in particolare sul mercato Mobile Consumer, a cui si è aggiunto un significativo impatto negativo derivante dagli aspetti regolamentari. In questo contesto, si è deciso di rispondere fermamente alle offerte dei concorrenti sul mercato mobile, investendo una parte di marginalità per aprire la strada alla difesa e all’acquisizione netta di clienti, anche mediante l’utilizzo di innovative offerte convergenti fisso – mobile”.
“Telecom Italia”, ha sottolineato il Presidente, “preso atto del contesto, ha ritenuto opportuno procedere a una revisione al ribasso della guidance per l’anno relativa all’EBITDA consolidato, passata da “low-single digit decline” a “mid-single digit decline”, così come all’EBITDA domestic, che passa da “mid-single digit decline” a “high-single digit decline“. Le dinamiche operative e finanziarie in corso consentono invece di confermare per il 2013 sia la guidance “Stable” per il fatturato di Gruppo, sia quella di riduzione del debito netto sotto i 27 miliardi di euro”.
“Pur continuando ad annunciarsi sfidanti le condizioni complessive anche per la seconda parte dell’anno – ha proseguito Bernabè – la Società si attende un progressivo allentamento della pressione competitiva, un quadro regolatorio più stabile e un iniziale miglioramento dell’andamento economico”.
“Sul progetto di scorporo della rete di accesso – ha rilevato il Presidente della Società – dopo aver preso atto delle decisioni dell’ AGCom del 25 luglio relative alla ammissibilità e solidità del progetto, confermiamo la nostra volontà di procedere celermente nello scorporo dell’infrastruttura di accesso secondo quanto approvato e comunicato il 30 maggio”.
