Golden Power, via libera a TIM per la cessione di NetCo

di Redazione

Questa mattina una nota stampa di TIM conferma il via libera

Un’importante tappa è stata superata da TIM nel processo di cessione di NetCo con l’assenso ottenuto dal Consiglio dei Ministri. Questo passo chiave è stato raggiunto nell’ambito delle attività mirate al closing dell’operazione di cessione, in seguito alla firma del transaction agreement con Optics BidCo, una società controllata da Kohlberg Kravis Roberts & Co. L.P. (“KKR”).

Il Golden Power è uno strumento normativo, previsto in alcuni ordinamenti giuridici, che permette al Governo di un Paese sovrano di bloccare o apporre particolari condizioni a specifiche operazioni finanziarie, che ricadano nell’interesse nazionale: operando la propria scelta il Consiglio dei Ministri ha emesso un provvedimento autorizzativo che, nella sola forma delle prescrizioni, conferisce il via libera all’esecuzione dell’operazione, considerando gli impegni presentati da TIM durante il processo. Questi impegni sono stati valutati dal Governo come pienamente idonei a garantire la tutela degli interessi strategici legati agli asset oggetto dell’operazione.

L’approvazione del Consiglio dei Ministri rappresenta un passo significativo verso il completamento della cessione di NetCo e riflette il rispetto degli impegni presi da TIM per salvaguardare gli interessi nazionali e strategici.

L’operazione di cessione di NetCo è parte di una strategia più ampia di TIM per ottimizzare e rafforzare la propria posizione nel mercato delle telecomunicazioni. La firma del transaction agreement con KKR ha segnato una fase cruciale, e l’ottenimento dell’assenso da parte del Consiglio dei Ministri getta le basi per il successo del processo di cessione.

Il Consiglio dei Ministri, nell’esercitare i poteri speciali nella sola forma delle prescrizioni, ha riconosciuto la validità degli impegni presentati da TIM. Questi impegni non solo riflettono l’impegno dell’azienda a garantire la sicurezza e la tutela degli asset oggetto della transazione, ma dimostrano anche una collaborazione costruttiva tra il settore privato e il governo per raggiungere un accordo che sia nell’interesse di entrambe le parti.

Il prossimo passo sarà il closing dell’operazione, che si prevede avvenga sulla base dei termini e delle condizioni concordate nel transaction agreement. TIM – si legge – continuerà a lavorare attivamente per garantire una transizione fluida e di successo, mantenendo al centro di questa operazione l’obiettivo di potenziare ulteriormente la sua posizione nel mercato delle telecomunicazioni.