Firenze, Opera di Santa Croce: la realtà aumentata di TIM e il 5G dietro le quinte

di Andrea Trapani

Dallo scorso 12 dicembre è possibile conoscere e vivere in modo nuovo uno dei luoghi d’arte, spiritualità e cultura italiani più celebri al mondo grazie alle soluzioni digitali di Extended Reality rese disponibili grazie al 5G a banda millimetrica

Cultura e tecnologia alleate per il futuro del patrimonio artistico italiano: il complesso monumentale di Santa Croce a Firenze arricchisce l’esperienza di visita con nuove soluzioni digitali di Extended Reality che consentono di immergersi con una modalità innovativa nell’incomparabile patrimonio culturale di uno dei luoghi simbolo della cultura italiana al mondo, ammirato ogni anno da centinaia di migliaia di visitatori.

Un progetto innovativo che nasce nell’ambito del più ampio accordo di collaborazione tra TIM e Opera di Santa Croce per promuovere nuove forme di gestione e valorizzazione del patrimonio culturale, sviluppando sinergie virtuose tra competenze specifiche in ambito storico artistico e tecnologico.

L’antica e maestosa Basilica Francescana che ospita le tombe di grandi personaggi storici come Michelangelo, Galileo e Machiavelli, assieme al Cenacolo, ai chiostri e a tutte le altre straordinarie opere d’arte che il Complesso custodisce, propongono da oggi una nuova modalità di visita che incorpora movimento, dinamismo e interattività. L’obiettivo è aumentare il coinvolgimento dei visitatori e migliorare l’offerta culturale, anche per attirare nuovi segmenti di pubblico.

Alla scoperta di Santa Croce tra passato e futuro in Extended Reality

Il progetto, che fa di Santa Croce uno dei siti storici più innovativi del panorama italiano, è stato presentato lo scorso mese in occasione dell’evento ‘Alla scoperta di Santa Croce tra passato e futuro in Extended Reality’, organizzato da TIM Enterprise e Opera di Santa Croce con la collaborazione di Qualcomm Technologies, Inc. e il supporto di Live Reply come software developer. Nel corso dell’evento è stato presentato il percorso guidato in realtà aumentata e immersiva che consentirà ai visitatori di vivere un’esperienza culturale più coinvolgente attraverso elementi digitali come immagini, animazioni e video a 360°. Hanno partecipato: Alessia Bettini, vicesindaca di Firenze e assessora alla Cultura, Cristina Acidini, Presidente dell’Opera Santa Croce, Elio Schiavo, Chief Enterprise and Innovative Solutions Officer di TIM, Stefano Filipponi, Segretario generale dell’Opera di Santa Croce, e Fabio Iaione Country Manager Italy e Senior Director Business Development di Qualcomm Technologies, Inc.

L’iniziativa rappresenta la prima tappa del progetto che, attraverso l’Extended Reality, permetterà di comprendere meglio la ricchezza del patrimonio di Santa Croce, un luogo unico caratterizzato dall’interazione tra elementi spirituali, artistici e civili. Dopo una prima fase di sperimentazione, nei prossimi mesi queste tecnologie diventeranno parte integrante degli apparati di supporto alla visita che vengono messi a disposizione del pubblico.

Per tutto il 2024 i visitatori potranno apprezzare le opere presenti all’interno del Complesso Monumentale in una modalità innovativa utilizzando gli smartphone 5G a onde millimetriche alimentate da Qualcomm Technologies, sui quali è installata una applicazione di realtà aumentata sviluppata da Live Reply, azienda leader nella progettazione e nell’implementazione di soluzioni basate sui nuovi canali di comunicazione e media digitali. Un nuovo modo di vivere l’arte reso possibile grazie alla elevata capacità di banda e minima latenza della tecnologia 5G a onde millimetriche di TIM e alle soluzioni di Extended Reality di TIM Enterprise, la Business Unit del Gruppo dedicata alle aziende e alle pubbliche amministrazioni.

I due percorsi tematici

L’identità spirituale e l’identità laica di Santa Croce hanno dato vita, in particolare, allo sviluppo di due percorsi tematici che potranno essere esplorati con le nuove modalità tecnologiche: il primo legato al francescanesimo e l’altro alle grandi personalità italiane di cui il Complesso conserva la memoria.

Il percorso Francescano, realizzato con la collaborazione della Comunità dei Frati Minori Conventuali di Santa Croce, si snoda tra il Cenacolo e l’affresco di Giotto ‘San Francesco riceve le stimmate’, che si trova all’interno della Basilica. Il pubblico avrà l’opportunità di immergersi nella storia della comunità francescana fiorentina attraverso video immersivi a 360° e immagini di dettaglio in realtà aumentata di opere quali L’Albero della Vita e la Tavola Bardi. I visitatori saranno accompagnati da una voce narrante che li guiderà alla scoperta di particolari non visibili ad occhio nudo.

Il secondo percorso, I Grandi di Santa Croce, celebra donne e uomini che si sono distinti per le loro virtù civiche e per il loro genio intellettuale e si svolge all’interno della Basilica. Attraverso la realtà aumentata si avrà la possibilità di ‘incontrare’ una versione digitale di Galileo Galilei e di Giorgio Vasari che racconteranno particolari e curiosità riguardanti la storia del Complesso monumentale, e di ammirare dettagli architettonici dei monumenti dedicati a Dante, Machiavelli e Rossini.

Nel corso dell’evento è stato inoltre possibile provare applicazioni di realtà immersiva grazie a speciali visori indossabili che, in prospettiva, potranno consentire di realizzare un vero e proprio viaggio all’interno della Basilica di Santa Croce anche da remoto, dando ulteriore impulso allo sviluppo del turismo digitale.

Il ruolo di TiM Enterprise

Con questa iniziativa TIM realizza un’esperienza unica in ambito turistico e culturale, grazie alla capacità di innovazione di TIM Enterprise, con soluzioni ad elevato potenziale di sviluppo per il nostro Paese, che consentono di allargare la platea di visitatori e la qualità stessa delle visite artistiche e culturali, poiché rendono maggiormente fruibili e coinvolgenti contenuti e luoghi, anche quelli non accessibili o andati distrutti. L’obiettivo è quello di riscoprire, attraverso le nuove tecnologie, musei, siti archeologici, aree e tutti i luoghi preziosi e da tutelare che l’Italia offre al mondo, che possono essere rivisitati in modo ‘emozionale’ entrando fisicamente nella storia senza barriere architettoniche o temporali.

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