Vodafone e Nokia, un sistema di machine learning per rilevare anomalie sulla rete mobile

di Andrea Trapani

Vodafone, in collaborazione con Nokia, sta introducendo nelle sue reti mobili in tutta Europa un nuovo algoritmo di machine learning per rilevare e correggere le anomalie prima che abbiano un impatto sui clienti.

In breve di cosa si tratta vi starete chiedendo.

Ecco i punti chiave dello sviluppo condiviso dalle due aziende.

Anomaly Detection Service

  • Basato su tecnologia Nokia Bell Labs, Anomaly Detection Service è in grado di rilevare autonomamente eventuali comportamenti insoliti che possono verificarsi in un’area di celle della rete mobile, che potrebbero influire sulla qualità del servizio offerto ai clienti.
  • Questo servizio di rilevamento anomalie consente agli ingegneri Vodafone di intervenire più rapidamente su problemi di congestione, interferenze, latenze impreviste, difficoltà nella gestione delle chiamate tra celle diverse o errori di configurazione delle chiamate.
  • Oltre a rilevare le anomalie, l’algoritmo ne identifica anche i pattern, per consentire alle società operative di Vodafone di affrontare i problemi in modo proattivo, prima che possano avere un impatto sul cliente.
  • Vodafone prevede che il nuovo sistema, una volta attivato, sarà in grado di rilevare e risolvere automaticamente circa l’80% di tutte le anomalie di rete.
  • Con il supporto di Vodafone, l’algoritmo Bell Labs di Nokia è stato testato sulla rete per dimostrarne l’accuratezza e garantirne il funzionamento.
    Dopo la prima implementazione in Italia su oltre 60.000 celle 4G, all’inizio del 2022 Vodafone estenderà il servizio a tutti i suoi mercati europei.
  • La rete europea di Vodafone dal 1° luglio 2021 è alimentata da elettricità proveniente al 100% da fonti rinnovabili; un obiettivo che in Italia è stato già raggiunto a novembre 2020.

Vodafone Sustainability
Lesotho, 2019
Credit: Ed Robinson/OneRedEye

Source Vodafone Group