Rivendita SMS, il pugno duro di WINDTRE

di Valerio Longhi

Da tempo sono reperibili in rete, su siti di proprietà diversa da Wind Tre e la cui origine non è nota o su Store paralleli, delle APP pubblicizzate con slogan molti simili tra loro ma il cui senso potrebbe essere riassunto dalle seguenti frasi: “Fai profitti con i tuoi SMS inutilizzati”, “Vendi gli SMS che non usi” oppure “Sfrutta i tuoi SMS inutilizzati”

Le APP stesse, con nomi anche diversi tra loro e con diversa veste grafica, hanno un funzionamento del tutto analogo: viene proposto al cliente di mettere nella sostanziale disponibilità del gestore dell’APP gli sms inclusi nella propria offerta telefonica, in modo che l’APP possa utilizzare questi SMS a proprio piacimento. Il Cliente riceverebbe un compenso dal gestore delle APP per aver messo a disposizione tali SMS.

PUNTI di ATTENZIONE

Wind Tre invita i propri clienti a porre una forte attenzione quando si dovessero imbattere in tali tipologie di APP.

Nel caso in cui il cliente decidesse di scaricare tali APP e di utilizzarle è bene che sappia che, dalla sua numerazione, verranno inviati SMS (invisibili al cliente stesso) verso destinatari a lui sconosciuti con il numero del cliente come mittente e con finalità di varia natura, non più controllabili (es: pubblicitari, per OTP – One time Password, o altri scopi la cui natura non è nota).


Wind Tre non ha il controllo di tali SMS ed il rischio e la responsabilità è totalmente a carico del cliente nel caso in cui, ad esempio, questi SMS recassero disturbo o venissero utilizzati per finalità illegali.

Inoltre, il cliente metterebbe a rischio anche la propria tutela dei dati personali.

Violazioni

Non solo il gestore dell’APP sta commettendo una violazione della normativa vigente ma anche il cliente che, scaricando l’APP, mettesse a disposizione i propri SMS, commetterà una violazione.

Infatti, un tale utilizzo per il cliente non è consentito né dalle condizioni generali di contratto di Wind Tre, né dalla regolamentazione vigente.

Per rivendere servizi di telefonia, infatti, è necessaria un’autorizzazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico ed un accordo specifico con Wind Tre; elementi in mancanza dei quali il cliente si configura come “fornitore abusivo di servizi di comunicazione elettronica”, esponendosi personalmente a tutte le conseguenze del caso ed al blocco del servizio da parte di Wind Tre.

ULTERIORI PUNTI DI ATTENZIONE

Non sono da sottovalutare anche altri rischi, non meno gravi per il cliente: non avere il controllo delle comunicazioni che si inviano, infatti, espone alla possibilità di essere parte di campagne di spamming o addirittura di vere e proprie frodi in quanto la SIM potrebbe essere usata per inviare SMS di “smishing” per “rubare”, ad esempio, dati personali.

Utilizzare la propria numerazione come mittente espone ad effetti indesiderati, come quello di venire eventualmente richiamati da sconosciuti destinatari dei nostri SMS.

Suggerimenti ai Clienti Wind Tre

È necessario che i clienti assumano piena consapevolezza nell’utilizzo dei servizi radiomobili, rispettando le condizioni previste nel contratto con Wind Tre, ossia usando la linea per finalità personali, rispettose della regolamentazione vigente e senza scopo di lucro, vigendo il divieto di qualsiasi forma di rivendita del servizio a terzi, quindi anche a mezzo APP.

Azioni che può fare Wind Tre

Wind Tre, in questi casi, ha il diritto di adottare ogni forma di tutela, quale ad esempio la sospensione del servizio e la risoluzione del contratto nonché le opportune azioni giudiziarie, per contrastare le condotte abusive del cliente. Wind Tre analogamente segnalerà i comportamenti delle APP in questione alle Autorità competenti. “E’ sempre opportuno diffidare di chi offre facili guadagni con poca fatica”.