Antenne su Monte Secchieta (Toscana)

Digital divide e copertura di telefonia mobile, il Ministro Patuanelli ammette: “Occorre fare di più”

di Redazione

Sul Piano banda ultralarga e sul piano WiFi.Italia, il lavoro del Ministero dello Sviluppo Economico tramite Infratel e gli operatori sta funzionando, nonostante i ritardi e la burocrazia che insidia i tempi degli interventi nei 7000 Comuni italiani coinvolti sul piano Bul.

Ma è su telefonia mobile e sulla tv che non si vede che occorre fare di più“, evidenzia il Presidente Uncem, Marco Bussone. Due giorni fa, il Ministro Patuanelli, Mise, ha risposto a un’interrogazione a Montecitorio presentata dai Deputati Bruno Bossio ed Enrico Borghi. “Li ringrazio a nome di tutta Uncem perché, in vista del Cobul del 19 dicembre, è stato fatto il punto alla Camera dei Deputati sullo stato dell’arte del Piano Bul, sui voucher per la connettività e anche sul 5G, tecnologia sulla quale Uncem crede moltissimo e non è assolutamente d’accordo con quegli Enti locali perplessi o timidi.


Perché anche con il 5G da portare ovunque, come dice il Ministro nella risposta all’interrogazione di Bossio e Borghi, si potrà risolvere il problema che Uncem ha denunciato un mese fa. E cioé che in 1220 Comuni italiani i telefoni cellulari, gli smartphone non prendono.

Sul mobile questo Paese non ha investito, in particolare lasciando scoperte le aree interne e montane. Gli operatori devono fare la loro parte ma con Asstel e Anfov ad esempio Uncem sta lavorando per garantire una parte di investimenti pubblici sul fronte ripetitori, come fatto da Lepida in Emilia-Romagna anche nel quadro della Strategia nazionale Aree interne e nel perimetro della legge 158 sui piccoli Comuni.

Lo diremo al Cobul il 19 dicembre. Il Ministro sa bene di questo problema e ora dobbiamo affrontarlo insieme.

Che 4 milioni di italiani abbiano difficoltà a telefonare è un’emergenza del Paese che ne compromette la digitalizzazione, il futuro“.

CS