Telefonia fissa e mobile: si risparmia sulla spesa per i device mobili. Rincari impercettibili sul telefono fisso

di Valerio Longhi

A margine dell’analisi dei rincari per l’inflazione fatta per le utenze, spazio anche alla telefonia.

Il 2022 ha comportato un aumento della spesa media mensile che la famiglia-tipo deve sostenere per le utenze. A incidere sul bilancio familiare sono soprattutto le bollette di luce e gas (queste ultime raddoppiate), meno quelle del telefono (fisso e mobile, che ora anzi costa meno) e la gestione del conto corrente. SOStariffe.it, Segugio.it e ConfrontaConti.it hanno posto a confronto la spesa media mensile nel corso del 2021 e quella nel 2023. La spesa mensile è aumentata di circa 112 euro.

Gli avvenimenti dell’ultimo periodo storico non hanno determinato alcun aumento se consideriamo i costi delle offerte di telefonia.


In questo caso la spesa è stata calcolata dallo studio come media dei canoni delle offerte per nuovi clienti, tra febbraio 2021 e febbraio 2023.

Telefonia fissa

I prezzi della telefonia fissa sono rimasti infatti pressoché invariati: se nel 2021 la famiglia (un nucleo con un abbonamento per la connessione internet casa) spendeva circa 23,45 euro al mese, nel 2023 ne spende 25,05 (solo 1,60 in più).

Telefonia mobile

Per la telefonia mobile addirittura oggi si risparmia: ipotizzando che la famiglia disponga di 4 SIM mobile con tariffa ricaricabile, la sua spesa mensile è scesa da 44,64 euro del 2021 a 39,08 del 2023 (-5,56 euro).

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