MWC 2023, l’erba del vicino: il mercato delle telco francesi a Barcellona

di Fabrizio Castagnotto

Grande attesa per il Mobile World Congress 2023 in partenza in questi minuti.

Per il suo XIV anno di presenza a Barcellona, il padiglione La French Tech, organizzato da Business France, duplicherà i suoi spazi.

L’offerta francese del padiglione La French Tech si concentra sulle tecnologie del broadcast, del fintech, delle telecomunicazioni, del deeptech, del medtech e dell’intelligenza artificiale. Il tema della sovranità europea ribadisce la volontà delle imprese espositrici presso il padiglione La French Tech di riorientarsi verso il mercato continentale.

La Francia è il sesto mercato al mondo per il settore delle telecomunicazioni. Con un fatturato valutato attorno ai 40 miliardi di Euro, crea un quarto della crescita francese ed è uno dei più importanti fattori di attrazione del paese. Entro il 2035, potrebbe triplicare arrivando a raggiungere i 114 miliardi di Euro.


Nel 2020, le startup francesi di questo settore avevano un fatturato cumulativo di 196 milioni di Euro, il 45% del quale mediamente realizzato all’estero.

Nel 2022, i settori del software, del cloud, del digitale e dei servizi IT rappresentavano in Francia un mercato da 61 miliardi di Euro. In piena crescita ogni anno (+11% nel 2022 nonostante la crisi), questa dinamica è sostenuta da tre accelerazioni: lo sviluppo del modello SaaS, la diffusione del ricorso al cloud e il boom della sicurezza digitale. I tre assi nella manica della Francia sono la forte capacità di innovazione e competenza nel campo dell’intelligenza artificiale, nell’insediamento di grandi gruppi internazionali come Facebook, Samsung e Google che hanno scelto proprio la Francia per le loro attività di R&S in materia di IA, oltre che all’autofinanziamento del 90% dei produttori di software francesi.

Il governo francese ha implementato una strategia di accelerazione della filiera con un budget di 1,7 miliardi di Euro per contribuire alla competitività francese, costituire un’offerta sovrana sulle reti di telecomunicazione, sostenere le attività francesi di punta in ambito di R&S, rafforzare l’offerta formativa e attirare in Francia talenti dall’estero.