Congestione delle reti mobili: gli operatori e le città che ne soffrono di più

di Redazione

Confronto della congestione delle reti in Italia: Napoli e Palermo in testa alle maggiori riduzioni di velocità per i clienti

In un’analisi condotta da Opensignal, sono stati esaminati i livelli di congestione sperimentati dagli utenti nelle principali città italiane e in tutto il paese. La misurazione della congestione è stata effettuata in 21 città confrontando l’esperienza di rete durante le ore più affollate della giornata (dalle 18:00 alle 23:59) rispetto a quella del mattino (dalle 06:00 alle 11:59), quando le reti sono relativamente meno congestionate e non influenzate dalle misure di risparmio energetico adottate dagli operatori di rete italiani di notte.

L’analisi ha rivelato variazioni nel livello di congestione tra operatori e città diverse in Italia. Palermo e Napoli si distinguono per le maggiori riduzioni di velocità dovute alla congestione, con una diminuzione della velocità di download del 23,2% e del 22,8%, rispettivamente.

Considerando le reti degli operatori, TIM e WindTre registrano le maggiori riduzioni comparabili nell’esperienza dell’utente, con cali del 23,9% e del 21,5%, rispettivamente, che influenzano le loro reti a livello nazionale. Inoltre, questi due operatori affrontano le maggiori sfide in città specifiche. Gli utenti Fastweb sperimentano una riduzione comparabile del 15,8% in tutta Italia e sono meno influenzati dalla congestione rispetto ad altri utenti di rete, ad eccezione di Padova e Firenze, dove la rete di Fastweb sembra avere difficoltà.


Gli operatori di rete italiani stanno attuando pratiche di risparmio energetico durante la notte, che possono influenzare complessivamente l’esperienza dei consumatori durante quelle ore, come dimostrato di recente da Opensignal. Queste misure di risparmio energetico variano a seconda della città e dell’operatore. Per confrontare e isolare accuratamente l’impatto della congestione, sono state selezionate le ore del mattino dalle 06:00 alle 11:59 come base di confronto, poiché in questo periodo le reti sono tipicamente meno congestionate e non influenzate dalle misure di risparmio energetico.

In media, in tutta Italia, l’esperienza di rete raggiunge il suo picco alle 4 del mattino e diminuisce man mano che la giornata avanza, raggiungendo il livello più basso alle 9 di sera. Durante la notte, quando poche persone utilizzano i telefoni al di fuori delle loro case, le reti sono poco caricate e le velocità giornaliere sono al massimo. Il contrario avviene nel pomeriggio e nelle prime ore della sera, quando il volume di traffico mobile porta a una maggiore congestione, causando spesso una diminuzione delle velocità e una riduzione della qualità dell’esperienza per lo streaming video, il gioco multiplayer e altre applicazioni. Tra le principali metriche dell’esperienza mobile, gli utenti vedono la maggiore variazione relativa durante il giorno nelle loro velocità di download. Durante le ore del mattino (dalle 06:00 alle 11:59), gli utenti sperimentano velocità medie di download di 37,6 Mbps. Tuttavia, durante le ore serali più affollate (dalle 18:00 alle 23:59), questa velocità scende a 29,7 Mbps, una diminuzione del 21,2% correlata alla congestione di rete.

I risultati per città e operatori

La riduzione delle velocità di download correlata alla congestione varia a seconda dell’operatore di rete mobile

. Gli utenti TIM sperimentano la congestione più significativa, con una velocità di download inferiore del 23,9% durante le ore serali affollate (dalle 18:00 alle 23:59), mentre gli utenti Fastweb vedono una diminuzione di soli 15,8%, la più bassa tra tutti gli operatori nazionali in Italia.

La differenza nell’esperienza in base all’orario della giornata varia anche notevolmente tra le città italiane. Palermo e Napoli presentano la maggiore congestione tra le città analizzate, con notevoli cali nella velocità media di download durante le ore serali affollate (dalle 18:00 alle 23:59) del 23,2% e del 22,8%, rispettivamente. Al contrario, Verona, Padova e Venezia hanno le reti meno congestionate, con riduzioni che vanno dal 12,5% al 14%, molto più basse rispetto alla maggior parte delle altre città.

Come vanno i gestori mobili durante la congestione

TIM e WindTre sono le reti che affrontano le maggiori sfide nella gestione della congestione durante le ore affollate. La rete di WindTre presenta significative difficoltà a Palermo, Torino e Trieste, con cali del 26-27%. TIM sperimenta problemi considerevoli con cali nell’esperienza dell’utente in diverse città, tra cui Prato e Napoli, con diminuzioni del 27,2% e del 24,9% rispettivamente. Al contrario, gli utenti di Fastweb sperimentano relativamente meno congestione e si comportano particolarmente bene a Milano, la seconda città più grande d’Italia, con una diminuzione del solo 9,3%, superando di gran lunga i rivali. Gli utenti Iliad a Milano sperimentano un declino particolarmente forte del 22,9%, così come a Prato e Palermo con il 22,7% e il 20,2%, rispettivamente. Vodafone affronta sfide di congestione particolari a Prato, Napoli e Genova, con cali del 20,3-23,4%.

L’impatto della congestione mobile, città per città

Qui di seguito un’analisi più dettagliata delle cinque principali città in Italia: Palermo, Napoli, Torino, Roma e Milano.

Palermo ha la rete mobile più congestionata, tra le 21 città principali analizzate in Italia. Gli utenti WindTre sperimentano la rete più congestionata, con la maggiore diminuzione del 26% durante le ore serali affollate (dalle 18:00 alle 23:59), seguita da TIM con il 22,2%, Iliad con un calo del 20,2% e la rete di Vodafone con una diminuzione del 19,2%. Notabilmente, gli utenti di Fastweb non registrano un impatto significativo della congestione a Palermo, poiché la rete di Fastweb è molto più resiliente nella città rispetto a quella degli altri operatori.

Napoli è la seconda città più congestionata, tra le 21 città analizzate in Italia. A Napoli, TIM sperimenta il maggior calo con una riduzione del 24,9% durante le ore serali affollate (dalle 18:00 alle 23:59), seguita da WindTre con il 22,5% e Vodafone con un calo del 21%. Iliad e Fastweb hanno risultati considerevolmente migliori – gli utenti Iliad registrano una caduta del 17,4%, mentre Fastweb ha una diminuzione del 16,5%.

Foto mondo3.com

Torino si posiziona come la quarta città più congestionata, tra le 21 città analizzate in Italia. WindTre è di gran lunga la rete più congestionata a Torino, con una diminuzione del 27% durante le ore serali affollate (dalle 18:00 alle 23:59). Gli altri operatori ottengono risultati decisamente migliori – TIM vede una diminuzione del 19,4%, Iliad una caduta del 17,8% e Vodafone una diminuzione del 15,8%. Ancora una volta, Fastweb ha la rete meno congestionata, superando il resto con una diminuzione del 12,4%.

Roma si posiziona come la sesta città più congestionata, tra le 21 città analizzate in Italia. A Roma, tutti gli operatori registrano una considerevole diminuzione nella velocità di download durante le ore serali affollate (dalle 18:00 alle 23:59). WindTre sperimenta la riduzione più significativa con una diminuzione del 21,2%, seguita a breve distanza da TIM con il 20,1% e da Iliad con il 19,4%. Anche la rete di Vodafone subisce una notevole diminuzione, registrando una caduta del 19%, mentre gli utenti di Fastweb registrano una congestione inferiore con una diminuzione del 15,8%.

Milano si posiziona come la nona città più congestionata, tra le 21 città analizzate in Italia. A Milano, Iliad si distingue per essere la rete più congestionata, con il più grande calo nella velocità di download durante le ore serali affollate (dalle 18:00 alle 23:59) con una diminuzione del 22,9%. Seguono WindTre con una diminuzione del 19,5% e TIM con una caduta del 18,5%. Vodafone fa meglio con una diminuzione del 15%, mentre gli utenti di Fastweb sono molto meno influenzati dalla congestione con una diminuzione del 9,3%.

Source opensignal.com | Photo OpenFiber.it |