Come l’ecosistema telco può avere un impatto più significativo e misurabile sulla sostenibilità

di Redazione

Articolo a cura di Rimma Iontel chief architect Red Hat Telecommunications, Entertainment, and Media (TME) Technology, Strategy, and Execution office 

In un mondo ideale, dovrebbe esistere un interruttore in grado di regolare i consumi delle reti di telecomunicazioni, favorendone la sostenibilità: attualmente, i network globali consumano complessivamente il 3% dell’energia mondiale ed emettono circa il 2% dei gas serra in tutto il pianeta. Una maggiore efficienza energetica comporterebbe anche una riduzione dei costi per i fornitori di servizi di telecomunicazioni – e sono certa che qualsiasi operatore di rete non avrebbe nulla in contrario. Tuttavia, il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità è un problema complesso e stratificato, e la riduzione della carbon footprint del settore delle telecomunicazioni richiede la collaborazione di un intero ecosistema.

Molti fornitori di servizi si avvalgono di data analytics avanzata alimentata dall’intelligenza artificiale (AI) per ottenere risultati migliori.

Tuttavia, la validità dell’AI dipende dai dati che le forniamo, e la raccolta di dati sufficientemente accurati in aree come i modelli di traffico e il consumo energetico nelle reti tradizionali, cloud e multi-vendor è una sfida ancora da risolvere. C’è anche la necessità di convertire le proposte dell’AI in manipolazioni in tempo reale della rete e dei flussi di lavoro associati attraverso un’automazione massiccia. Inoltre, l’AI stessa può contribuire in modo significativo al consumo di energia, per cui il suo utilizzo richiede un’attenta valutazione nei piani di ottimizzazione dell’energia di rete.

Ancora oggi, molti progetti di sostenibilità vengono implementati in modo isolato, concentrandosi su singoli domini o problematiche di rete e questo approccio ha mostrato i suoi limiti. Per massimizzare l’impatto delle strategie di efficienza energetica, è necessario un approccio olistico che coinvolga tutti i domini di rete, sfruttando piattaforme aperte che utilizzano l’analisi avanzata dei dati, l’intelligenza artificiale e l’automazione. Scopriamo quindi alcuni elementi costitutivi di un approccio unificato e come Red Hat sta lavorando attivamente con i suoi partner.