Torino, Cellnex porta il 5G al Grattacielo Piemonte

di Redazione

Grazie alla tecnologia DAS, i dipendenti e i cittadini avranno ora accesso a una connessione cellulare multi-operatore 5G stabile, sicura e performante in tutto l’edificio.

Cellnex Italia, leader nello sviluppo di soluzioni digitali e dedicate per il potenziamento della rete cellulare pubblica, comunica di aver completato i lavori di installazione e collaudo del sistema DAS e Small Cells presso “Grattacielo Piemonte”, il nuovo Palazzo della Regione Piemonte a Torino, progettato da Massimiliano Fuksas.

L’impianto consentirà ai circa 2000 dipendenti, e ai cittadini, di connettersi alla rete tramite i loro smartphone, tablet e pc in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo dell’edificio, grazie a una connessione cellulare multi-operatore 5G Ready stabile, sicura e performante.

«Se il futuro è digitale, connesso, innovativo, lo devono essere anche gli edifici – commenta Paolo Gillio, Senior Business Development Enterprise & PA di Cellnex Italia, e aggiunge – Fino a pochi anni fa innovazione urbana e digitalizzazione erano due concetti distanti tra loro ma oggi c’è più consapevolezza e gli edifici connessi rappresentano uno dei principali driver per lo sviluppo di vere e proprie smart city. Soluzioni su misura come il DAS e Small Cells offerte da un unico partner tecnologico offrono, infatti, una connettività efficiente e sostenibile in grado di offrire a tutti i cittadini un accesso veloce alla rete oltre ad accelerare la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione».

«Le connessioni sono importanti – osserva l’assessore al Patrimonio della Regione Piemonte, Andrea Tronzano e nella quotidianità i collegamenti e la velocità con cui viaggiano le informazioni sono la cartina tornasole di un’istituzione e di un sistema che funzionano. Abbiamo lavorato per rendere il nostro Grattacielo, la casa dei piemontesi, un luogo al passo con i tempi, tecnologico e funzionale. Con Cellnex, si compie un altro passo in avanti».

«Con questo sistema – aggiunge Paolo Frascisco, direttore della Giunta regionale del Piemonte – si dota il Grattacielo di un servizio innovativo ed efficiente, che consente agli amministratori e ai dipendenti regionali, oltre che agli ospiti, di usufruire in tutto l’edificio di una connessione dati e voce ultraveloce, stabile, sicura e performante».

Il sistema DAS è cablato in fibra e costituito da una rete di oltre 650 mini-antenne, a minimo impatto visivo, che garantisce copertura cellulare (dati e voce) in tutti gli ambienti che compongono l’edificio, nonostante l’importante sviluppo verticale. La torre, con i suoi 205 metri di altezza (quasi 40 metri più della Mole Antonelliana), i suoi 43 piani fuori terra e 2 interrati è, infatti, così alta da rendere complessa la fornitura di un’adeguata copertura di segnale cellulare. La soluzione DAS e Small Cells di Cellnex, permette, invece, di assicurare la presenza del segnale in tutto l’edificio, ancheall’interno dei 12 ascensori e delle 2 scale interne antincendio, così come nei 3 livelli interrati dedicati ai parcheggi.

Oltre alla copertura di segnale, il sistema installato da Cellnex è anche in grado di garantire una gestione ottimale dei picchi di richiesta traffico dati, e voce, caratteristica essenziale per un ambiente indoor in cui si possono trovare, nello stesso tempo, migliaia di persone contemporaneamente. La tecnologia utilizzata non si basa su una semplice ripetizione del segnale ma sulla creazione di sale tecniche ad hoc dove i gestori telefonici installano le proprie BTS (stazioni radiobase), con tutte le tecnologie e le frequenze disponibili dal 4G al 5G. L’impianto, che conta in totale 12 km di cavo RF, 1 km di fibra ottica e 360 m di cavo radiante, prevede inoltre la configurazione di un innovativo sistema di comunicazioni radio “Mission Critical DMR” per supportare le comunicazioni dei Vigili del Fuoco. In caso di emergenza, infatti, garantisce la ripetizione del segnale nel perimetro esterno all’adiacente torre e in tutto il perimetro coperto dall’impianto DAS, usando buona parte della medesima infrastruttura, in modo sicuro, affidabile e resiliente, assicurando pertanto continuità e coordinamento operativo anche con il personale addetto alle emergenze.

| Gianni Careddu, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons |

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