Portabilità del numero, sostituzione SIM e subentro: come cambiano le modalità

di Fabrizio Castagnotto

In virtù della Delibera AGCOM 86/21/CIR verrà modificato il processo di Portabilità del numero mobile , di sostituzione della sim e di subentro al fine di rafforzare i controlli e tutelare i clienti dagli eventuali fenomeni di furto del numero mobile. Il fine è nobile, fermare il fenomeno dello “swap” sim.

Cosa cambia?

Entro il 14 novembre 2022, per effetto della Delibera di cui sopra, tutti i gestori mobili italiani adotteranno obbligatoriamente ed integralmente, quanto ivi previsto per port-in e port-out.

Gli operatori hanno iniziato ad anticipare le principali modifiche al processo.

MNP

Come funziona la portabilità del numero mobile con le nuove regole?

La portabilità del numero mobile verso un nuovo operatore dovrà essere richiesta solo dall’intestatario del numero da portare, ossia da colui che ha il contratto con il vecchio operatore.

È opportuno, pertanto, che l’utilizzatore della SIM verifichi a chi è intestata la SIM stessa. Il vecchio operatore dovrà prevedere opportune modalità per consentire il cambio del titolare, se necessario. Qualora l’intestatario intenda cedere il proprio numero ad un altro soggetto sarà possibile gestire la portabilità del numero con contestuale cambio di intestatario solo in presenza di entrambi i soggetti in negozio;

La SIM del vecchio operatore associata al numero da portare deve essere funzionante; pertanto non sarà più possibile procedere con la richiesta di portabilità del numero mobile in caso di SIM guasta, smarrita o rubata. Prima della richiesta di portabilità occorrerà ottenere una nuova SIM funzionante dal vecchio operatore, ed in caso di furto o smarrimento sempre attraverso la presentazione dell’apposita denuncia effettuata presso le Autorità.

La richiesta di portabilità del numero mobile deve essere sempre verificata dal nuovo operatore tramite una procedura di validazione preventiva, stabilita dalla delibera 86/21/CIR, al fine di verificare che la richiesta sia condivisa da chi sta utilizzando il numero oggetto della richiesta stessa. La procedura di pre-verifica sarà applicata anche in caso di richieste di sostituzione della SIM e di subentro di un nuovo intestatario (vedi sotto).

Quali documenti servono per la portabilità di un numero di cellulare?

La modalità di gestione della richiesta di portabilità sarà basata sul numero da portare ed il Codice fiscale del richiedente che dovrà essere necessariamente l’intestatario del numero presso il vecchio operatore.

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Verrà introdotto l’obbligo di acquisire copia dall’originale del Codice Fiscale del cliente e copia della SIM del vecchio operatore, resterà inalterato l’obbligo di identificare il cliente e di acquisire dall’originale la copia dei documenti di identità necessari;

Sarà previsto un flusso informativo nei confronti del cliente che chiede la portabilità del numero nel momento dell’accettazione della richiesta da parte del vecchio operatore, dell’avvenuto cambio di operatore e dell’avvenuto trasferimento del credito residuo qualora applicabile e richiesto.

Cosa cambia per la sostituzione SIM con le nuove regole

Le novità per la sostituzione di una SIM card sono identiche come per MNP.

Nel caso di sostituzione della SIM, incluso i casi di MNP di cui al comma 3 della delibera, il fornitore di servizi mobili effettua sempre una validazione della richiesta per verificare, tra l’altro, che la SIM sia attiva. A tal fine invia un messaggio SMS per informare il cliente che è stata richiesta la sostituzione della SIM e gli chiede conferma al fine di proseguire con le ulteriori procedure necessarie per esaudire la richiesta. In alternativa, può acquisire la volontà del cliente chiamandolo e registrando la chiamata.

A seguito dell’invio del messaggio SMS e in assenza della conferma di cui al comma 1, il processo di sostituzione può proseguire esclusivamente nei seguenti casi:
i) nel caso di sostituzione della SIM per SIM smarrita o rubata, qualora sia stata acquisita ed effettuata copia leggibile della denuncia all’Autorità competente;
ii) nel caso di sostituzione della SIM per SIM guasta, qualora sia stata acquisita la vecchia SIM.

Insomma, in caso di SIM rubata o smarrita la richiesta di sostituzione della SIM potrà essere effettuata solo previa presentazione della denuncia effettuata presso le Autorità di Stato competenti, ovvero le forze di polizia sul territorio.

Anche in questo caso vengono introdotte le stesse modalità anche per il subentro di un nuovo intestatario, al fine di certificare che la richiesta è effettivamente proveniente da chi ne ha diritto (precedente titolare intestatario informato).

La delibera AgCom sulle MNP e sulla sostituzione delle SIM

Delibera 86-21-CIR

Fonte agcom.it