EE, O2, Tre e Vodafone pronte a riaprire i negozi nel Regno Unito: ecco come

di Martina Tortelli

I negozi di telefonia mobile riapriranno nel Regno Unito dal prossimo 15 giugno con gli operatori che introdurranno una serie di misure di sicurezza per proteggere i clienti e il personale.

Infatti, al contrario di quanto avvenuto in Italia dove i negozi di telefonia potevano restare aperti anche durante il “lockdown”, i principali operatori del Regno Unito hanno chiuso i loro punti vendita a fine marzo, poiché il governo aveva imposto misure di blocco che hanno comportato la chiusura di rivenditori considerati “non essenziali”, oltre ad aver limitato i movimenti delle persone e messo in atto il distanziamento sociale.

Da allora, gli operatori hanno fatto molto affidamento sui loro servizio clienti online e sulle operazioni di vendita tramite e-commerce. Non tutto è stato serrato durante il coronavirus, nello stesso tempo è stato anche svolto un lavoro per garantire che i cosiddetti punti vendita al dettaglio potessero aprirsi in modo sicuro una volta autorizzati.

La scorsa settimana, infatti, i rivenditori non essenziali hanno avuto il permesso di riaprire i loro negozi a condizione che potessero farlo in sicurezza.

O2 ed EE hanno confermato che ci saranno limiti al numero di clienti che possono essere in un negozio contemporaneamente, con segnali sul pavimento che indicano il distanziamento sociale. Saranno forniti al personale sistemi di code virtuali, schermi alle casse e dispositivi di protezione, mentre verranno effettuate pulizie regolari per ridurre al minimo i rischi.

Il team di vendita al dettaglio di O2 ha anche modificato alcuni layout del negozio al fine di massimizzare lo spazio limitato e darà priorità al personale sanitario e agli operatori sanitari.

Tre e Vodafone UK hanno confermato a TechRadar Pro che riapriranno i negozi in Inghilterra il 15 giugno e renderanno noti maggiori dettagli nel prossimo futuro.

Tuttavia, i negozi Virgin Media per ora hanno scelto di non riaprire. Da quando è stato imposto il blocco, la società ha deciso di spostare le vendite e le operazioni di supporto tutte in modalità online.

(Image credit: BT)