Börje Ekholm al G7 e B7: mostriamo al mondo ciò che può fare la digitalizzazione

di Redazione

Non solo la visita a Stoccolma di cui vi abbiamo parlato stamani. Nei giorni scorsi il CEO e Presidente di EricssonBörje Ekholm ha partecipato all’incontro del B7 a Roma e incontrato i rappresentanti delle istituzioni italiane quali il Primo Ministro Giorgia Meloni e il Ministro per l’Impresa e il Made in Italy Adolfo Urso, evidenziando l’urgenza che il G7 si metta alla guida di un percorso di digitalizzazione abilitato dalla connettività

Ekholm ha sottolineato il ruolo catalizzatore di una connettività mobile avanzata e affidabile in occasione di un incontro avvenuto a Roma il  17 maggio con il Primo Ministro italiano, Giorgia Meloni.

Il CEO di Ericsson ha partecipato all’incontro in rappresentanza della Confederazione delle Imprese Europee – nota come BusinessEurope – come parte di una delegazione che ha incontrato il Primo Ministro Meloni nel suo ruolo di Presidente del G7.

L’incontro è avvenuto dopo il vertice 2024 del B7 – l’ala economica del G7 – tenutosi lo stesso giorno a Roma, al quale Ekholm ha partecipato intervenendo in un panel.

Commentando l’evento, Ekholm ha dichiarato : “Abbiamo ringraziato il Primo Ministro Meloni, nel suo ruolo di Presidente del Consiglio dei Ministri, per l’attenzione crescente che il G7 sta dedicando alla necessità di creare una connettività avanzata, sicura e affidabile per tutti”.

Il manager, inoltre, ha espresso il desiderio dell’industria ICT di vedere i membri del G7 ancora più focalizzati su questo tema,  assumendo un ruolo di leadership nel mostrare a tutto il mondo il potenziale della trasformazione digitale come motore globale per una crescita economica sostenibile.

Ha detto che questo significa lavorare con partner che condividono la stessa visione per fare in modo che la connettività avanzata, sicura e affidabile di cui c’è bisogno sia una realtà nei mercati rilevanti, inclusi quelli delle economie emergenti.

Infine Ekholm ha aggiunto: “Abbiamo anche evidenziato come la connettività, che in passato era un  facilitatore di servizi capaci di migliorare la vita delle persone e strumento per la trasformazione aziendale, oggi sia diventata un prerequisito di infrastruttura digitale per lo sviluppo nazionale e regionale. Le decisioni di investimento delle aziende dipenderanno sempre più dalla presenza di un’infrastruttura digitale ad alta velocità, ad alta capacità, sicura e sostenibile. che possa aiutarle a avere successo. I vincitori saranno i paesi e le regioni che agiscono in questo senso.”

B7 Summit 2024

 

Prima di incontrare il Primo Ministro Meloni, Ekholm ha preso la parola al Summit del B7, partecipando al panel di discussione “Sbloccare le Opportunità: Sfruttare l’IA e Investire nei Talenti”.

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Interrogato su come la connettività mobile contribuisca all’Intelligenza Artificiale, il manager ha evidenziato che i casi d’uso dell’IA aziendale e industriale necessitano di connettività mobile avanzata,  insieme a capacità di archiviazione dei dati e di calcolo. Pertanto, ha detto, il dispiegamento su larga scala di reti 5G Standalone completamente programmabili è cruciale per l’adozione dell’IA.

Ekholm ha indicato la Cina, paese in cui l’aver riconosciuto la necessità di creare  capacità di connettività mobile avanzata ha portato a un sostegno e investimenti su larga scala. “La Cina ha ora 20.000 reti 5G aziendali rispetto alle centinaia che troviamo in Europa e negli Stati Uniti“, ha detto. “Ciò permetterà alle aziende cinesi di essere molto più efficienti. L’IA ha bisogno di connettività in generale, e di connettività mobile in particolare, per raggiungere il suo pieno potenziale.”

A Ekholm è stato chiesto anche come il G7 potesse contribuire allo sviluppo e al dispiegamento del 6G. Il CEO ha risposto che è importante prima fare le cose bene con il 5G poiché il 6G sarà un’evoluzione dal 5G Standalone. Ha poi sottolineato quanto sia importante che i paesi del G7 rivedano e si allineino su ricerca, spettro e politiche di standardizzazione del 6G, e che gli organi regolatori sostengano la competitività garantendo che gli operatori di comunicazione possano ottenere ricavi per investire.

Avere operatori che non monetizzano è molto rischioso per la competitività geopolitica“, ha detto. “Credo che dobbiamo arrivare a una visione condivisa insieme a governi, operatori e fornitori.”

Competitività europea

Ekholm ha anche parlato con Adolfo Urso, Ministro per l’Impresa e il Made in Italy, in un incontro non collegato al G7 o al B7.

La competitività europea è stata al primo posto all’ordine del giorno, così come è avvenuto nelle discussioni avute con altri sei leader nazionali europei -i cinque Primi Ministri nordici e il Cancelliere tedesco, Olaf Scholz- avvenute in un incontro tenuto presso la sede del Gruppo Ericsson a Stoccolma all’inizio di questa settimana.

Come per il G7, il B7 comprende USA, Germania, Giappone, Regno Unito, Francia, Canada e Italia, oltre all’UE come membro non enumerato. Il B7 include le federazioni commerciali e industriali del G7. Il Summit dei Leader del G7 2024 si terrà in Puglia, Italia, dal 13 al 15 giugno.