La fibra ottica raggiunge il comune più piccolo d’Italia

di Redazione

Sono terminati i lavori dei cantieri per portare la fibra ottica Open Fiber a Morterone, il Comune più piccolo d’Italia.

Nessun Comune è troppo piccolo per far parte della Gigabit Society: anche Morterone, in provincia di Lecco, si prepara a connettersi alla rete ultraveloce Open Fiber.

In un territorio dove decine di grotte, doline e forre si aprono sotto una coperta di boschi, ai piedi del versante bergamasco di quel Resegone di manzoniana memoria, sorge il Comune più piccolo d’Italia: solo 31 abitanti registrati al 2022.


Questo gioiello della Valsassina ha una storia millenaria: le prime testimonianze di insediamenti nell’area risalgono al 1100 e nei secoli ha ospitato personalità influenti come Carlo e Federico Borromeo. Attualmente parte della Comunità Montana della Valsassina, è un ottimo punto di ristoro per i turisti di passaggio grazie a numerosi agriturismi che offrono proposte gastronomiche locali accompagnate da una vista mozzafiato.

Eppure, nonostante tutto, Morterone ha sofferto un continuo spopolamento nel corso dell’ultimo secolo, passando da 432 abitanti dei primi del ‘900 agli attuali 31.

Morterone: terminati i lavori per portare la fibra ottica

La situazione potrebbe presto cambiare proprio grazie all’intervento di Open Fiber che permetterà a questo piccolo Comune di viaggiare a banda ultra larga.

I lavori dei cantieri per portare la fibra ottica a Morterone sono, infatti, appena terminati e nei prossimi mesi si potranno attivare i primi abbonamenti con i nostri Operatori Partner.

Poter usufruire di una connessione in fibra ottica vuol dire comunicare con il mondo e raccontarsi. I vantaggi sono evidenti soprattutto nelle Aree Bianche che, una volta libere dalle catene del digital divide, potranno rinascere socialmente e professionalmente.

Le realtà imprenditoriali locali avranno così l’opportunità di crescere, collaborare e inserirsi in un mercato competitivo. L’implementazione dello smart working, poi, consentirà ai lavoratori di svolgere i propri compiti indipendentemente dal luogo in cui si trovano.
In questo modo i Comuni stessi diventeranno più attrattivi, non solo nei confronti dei turisti, ma anche degli abitanti che, in assenza di opportunità lavorative, sono costretti a emigrare altrove.

Foto e testo liberamente tratti da openfiber.it