Banda ultralarga e industria alimentare: crescere grazie alla connettività

di Martina Tortelli

La ricerca commissionata da EOLO fa emergere il ruolo di una connessione di qualità nella crescita economica

La banda ultralarga è senz’altro un volano per la crescita economica, e il settore alimentare non fa eccezione.

Quasi la metà delle aziende del comparto che dispongono di una connessione di questo tipo ha chiuso il 2023 con una prospettiva di fatturato in crescita, staccando quelle con le stesse aspettative, ma non connesse, di ben 20 punti percentuali.

Questi dati emergono da una nuova ricerca commissionata da EOLO, società benefit leader nella fornitura di connettività tramite tecnologia FWA e prima B Corp del settore delle telecomunicazioni in Italia, a Community Research&Analysis, sotto la direzione scientifica del Prof. Marini dell’Università degli Studi di Padova.

Le aziende con accesso alla banda ultralarga riportano alcuni elementi chiave di questo successo: quasi l’80% evidenzia che la connettività permette un miglior controllo dei processi di produzione; il 72% una maggiore efficienza; il 61% un miglior controllo di qualità e sicurezza.

Inoltre, per tutti i dati presi in esame le aziende non connesse tendono a minimizzare gli effetti della connettività sulla propria attività. Chi non dispone della banda ultralarga è meno incline a valutarne l’impatto positivo, con differenziali negativi che toccano anche i 25 punti percentuali.

Un esempio è la gestione efficiente della catena di fornitura: qui la banda ultralarga gioca un ruolo fondamentale per le aziende già connesse (75%), ma meno della metà delle realtà non connesse è dello stesso avviso.

Un’ulteriore evidenza dei benefici della banda ultralarga per le aziende del settore si riscontra anche nelle previsioni di investimenti. Quasi il 20% delle aziende non connesse prospetta una riduzione degli investimenti nella propria attività, una percentuale simile a coloro che intendono invece aumentarli (22,9%). Tra le aziende connesse questi numeri migliorano sensibilmente: le previsioni di investimenti in aumento raggiungono il 27,6%, mentre solo il 14% del campione si attende una contrazione.

“La connettività è un driver di sviluppo fondamentale per il Paese, permettendo alle aziende di crescere e diventare più competitive”, sottolinea Andrea Pelizzaro, Chief Sales Officer di EOLO, “Per rendere sempre più aree del Paese connesse, la tecnologia di EOLO gioca un ruolo cruciale, perché rappresenta la soluzione migliore per raggiungere i territori a bassa densità di popolazione. È infatti in queste aree che si concentrano molte PMI anche nel settore alimentare, che non potendo accedere alla banda ultralarga si trovano a competere in una situazione di svantaggio”.

Immagine di copertina Depositphoto

Ti potrebbe interessare anche...

Commenta la notizia nel Forum di Mondo3