WINDTRE allo Smart Life Festival di Modena con i progetti per scuole e famiglie

di Valerio Longhi

WINDTRE al fianco del Comune di Modena partecipa, per il terzo anno consecutivo, allo ‘Smart Life Festival’. Nel corso del talk di oggi “Scuola e Famiglia di fronte alla sfida del digitale. Per un nuovo patto educativo digitale!”, organizzato dalla Fondazione San Carlo, l’azienda presenta i progetti pensati per la scuola e la famiglia che hanno l’obiettivo di realizzare un nuovo patto educativo digitale per sviluppare le potenzialità dei ragazzi e anche educarli ad un uso consapevole delle tecnologie.

Nella giornata di venerdì 29, ci sarà inoltre un panel dedicato ai “data analytics” che possono essere di supporto alla mobilità e al turismo. L’azienda, infatti, si impegna ad affiancare le amministrazioni locali per lo sviluppo della transizione digitale e sostenibile, a progettare soluzioni innovative dedicate a cittadini e imprese locali, come la digitalizzazione dei processi decisionali in ambito turistico e di mobilità supportata dai servizi di Big Data Analytics, e i programmi di educazione digitale per lo sviluppo delle competenze tecnologiche.

Per Roberto Basso, Direttore Relazioni Esterne e Sostenibilità di WINDTRE: “c’è la necessità di uno sforzo straordinario sul piano educativo, per la formazione del capitale umano, ed è una responsabilità di cui WINDTRE si fa carico con il progetto di media e digital education NeoConnessi, un’iniziativa lanciata nel 2018 che, ogni anno, raggiunge oltre il 40% delle scuole primarie italiane, e con l’ultima edizione del 2022-23 ha coinvolto più di un milione di ragazzi in percorsi di educazione ad un uso consapevole della rete e della tecnologia. Aggiungo, continua Basso, che l’Italia è il terzo paese in Europa per estensione della banda larga e che la copertura cellulare con tecnologia 5G ha raggiunto il 70% della popolazione. Riteniamo quindi che oggi il vero divario digitale sia culturale, che riguardi le competenze della popolazione. Per questo, nella nostra visione, sono necessari interventi in collaborazione tra pubblico e privato, con corsi di formazione rivolti alla popolazione, ma anche alle amministrazioni e alle piccole imprese.

Secondo il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli: “è importante che l’impegno comune per la diffusione della cultura digitale si sviluppi di pari passo con l’evoluzione tecnologica del modello di Smart city così che tutti i cittadini possano cogliere le opportunità di innovazione nell’ambito urbano: dalla mobilità al risparmio energetico, dalla semplificazione della pubblica amministrazione ai lavori del futuro. È una sfida che si inizia a vincere proprio a partire dalla scuola”.

Il festival Smart Life ha sempre avuto un occhio di riguardo nei confronti delle peculiarità e delle proposte delle aziende per favorire e governare la transizione tecnologica e digitale, afferma il Presidente della Fondazione San Carlo Giuliano Albarani. Una strategia vincente, per garantire transizioni consapevoli e non divisive, è quella di valorizzare, come in questo caso, tutte le esperienze in cui erogatori a mercato di utilità e servizi contribuiscono con il loro operato e le loro politiche all’uso corretto e compatibile delle nuove tecnologie, con una specifica attenzione alle generazioni emergenti”, conclude il Presidente della Fondazione San Carlo.

L’edizione 2023 del Modena Smart Life di quest’anno si concentra sul tema “Generazioni” e sull’evoluzione tecnologica che è in continua accelerazione, con una grande capacità di condizionare i processi sociali ed economici, le dinamiche comunicative e le modalità con cui l’uomo si relaziona con gli altri.

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