Piano Banda Ultralarga, Italia 1Giga e Italia 5G: Piemonte a raccolta per superare il Digital Divide

di Fabrizio Castagnotto

Unione forze tra Piano Banda Ultralarga, Italia 1Giga e Italia 5G: Uncem Piemonte chiama a raccolta per superare il Digital Divide

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è una risorsa fondamentale per l’Italia nel suo cammino verso la digitalizzazione. Nel panorama di iniziative che si intrecciano per portare connettività e servizi avanzati, “il Piano Banda Ultralarga per le cosiddette “aree bianche,” il Piano Italia 1Giga e il Piano Italia 5G devono agire in sinergia”.

Questo è il grido di Roberto Colombero, Presidente Uncem Piemonte, emerso chiaramente nel recente webinar con i Comuni e le relative Unioni, organizzato dalla Regione Piemonte in collaborazione con Open Fiber, Infratel e TIM.

La discussione ha delineato la situazione dei Comuni ancora privi di fibra ottica, quelli in attesa di lavori, e quelli che necessitano di interventi immediati. Colombero ha sottolineato l’importanza della segnalazione da parte di questi enti, indicando cosa non funziona, cosa serve e cosa si aspettano. In collaborazione con Regione, Infratel e Open Fiber, Uncem si impegna a risolvere le problematiche segnalate.

Un ringraziamento speciale è stato rivolto ad Alessandro Musumeci del Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio. Colombero ha espresso gratitudine per l’attenzione costante verso le istanze di Uncem nazionale, sottolineando l’importanza di un legame che si rivela utile e prospettico, rendendo i territori “smart” e “green.”

La lotta al digital divide è al centro dell’agenda di Uncem. Colombero ha enfatizzato la necessità di un dialogo aperto tra i tre piani, tutti dotati di risorse significative. Mentre i Comuni dispongono di decine di milioni di fondi dei voucher del PNRR per la digitalizzazione, Colombero ha sollecitato a una spesa oculata e mirata. Ha invitato a considerare l’intelligenza artificiale nei territori, collaborando, ad esempio, con il CSI Piemonte per portare il vero 5G nelle valli e offrire servizi avanzati.

L’appello rivolto ai Comuni è stato chiaro: evitare dinieghi agli impianti 5G. Colombero ha invitato a dire “sì” a questa tecnologia e a credere convintamente nel suo potenziale per superare il digital divide.

Il 5G, ha spiegato, porta banda ultralarga, completando il Fixed Wireless Access (FWA) e le reti wireless già presenti. Ha lodato gli imprenditori che hanno portato tali reti senza aiuto statale, ma ora ha auspicato uno scatto in avanti, unendo imprese e pubblica amministrazione con i fondi statali.

Colombero ha sottolineato l’urgenza di risposte immediate per i cittadini, che non sono interessati solo al piano, ma vogliono soluzioni concrete per la connettività e il segnale telefonico. Ha evidenziato la necessità di servizi con costi più bassi rispetto agli attuali oneri per i Comuni e ha sottolineato che Uncem sta agendo da vent’anni per ridurre il digital divide, considerando il momento attuale come storico e decisivo. Ha assicurato infine che Uncem farà la sua parte, “ponendo concretezza e visione al centro della missione“.